Tuffo negli anni Ottanta tra pantaloni larghi e paillettes
Un tuffo negli anni Ottanta nella prima serata del Festival di Sanremo 2021. Tra pantaloni larghi e luccichii discotecari. Fa il verso ad Achille Lauro, Fiorello. Unghie smaltate, rossetto scuro sulle labbra, occhialoni e mantella di fiori. Spettacolare come solo lui sa essere. Amadeus è brillantinato nel suo smoking nero. Poca fantasia nei giovani tra completini celeste-bebè, bronzo-cioccolatino, arancio-frutta e un collegiale metallizzato.
Arisa-Morticia di rosso vestita, ha le unghie da strega e i capelli corvini con ciocche bianche qua e là. Il rossetto troppo scuro, i tacchi troppo alti. Un giorno ci spiegherà perché fa di tutto per imbruttirsi.
Matilda De Angelis sfoggia un prugna-Prada che non le dona. Aiello in doppiopetto e pantaloni a zampa fa a pugni con orecchini e tatuaggi. Così assurdo da essere giusto. Elegantissima l'infermiera simbolo della lotta contro il covid, Alessia Bonari.
Osa Francesca Michielin, nude sopra, pantaloni anni Ottanta, alla cavallerizza, sotto. Accanto a lei, uno spaventatissimo Fedez indossa una camicia multicolor firmata Versace sotto al completo nero.
La metamorfosi di Noemi è un miracolo. Mai così bella, mai così azzeccata: capelli, trucco, abito. Niente da aggiungere. (di Katia Perrini)