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La profezia di Diana, un destino già scritto

Alberto Fraja
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Si può vivere felici e contenti anche fuori da un palazzo reale con appena mille stanze, un parco che potrebbe contenere undici campi di calcio e un inserviente che ti fa manicure e pedicure tutte le mattine? Certo che sì. Basta volerlo e soprattutto basta saper trasformare i quarti di nobiltà avuti in dote in un locupletante brand. E’ quello che hanno avuto il coraggio di fare Harry e Meghan Markle, figlio dell’erede al trono d’Inghilterra Carlo e della sua indimenticata consorte lady Diana il primo; ex attrice statunitense la seconda. Di questo e non solo di questo si discetta nell’ultimo libro scritto dalla giornalista e conduttrice tv Cristina Parodi “E vissero tutti felici e contenti? (Cairo Editore, 160 pagine, 16 euro). Parodi ricompone il complicato mosaico della vicenda mediatica dei duchi di Sussex dimostrandoci come la Megxit (versione realfamiliare della Brexit) abbia di fatto portato a compimento la rivoluzione cominciata proprio da Lady Diana. Se un tempo, infatti, le ragazze sognavano di sposare un principe per diventare principesse e vivere nel castello, oggi Meghan ci ha insegnato che una ragazza può innamorarsi di un principe e portarlo via dal castello per salvarlo dai suoi fantasmi e vivere davvero con lui felice e contenta.

Il libro si apre, e non poteva che essere così, con il racconto della sfortunata esistenza della “principessa triste”, quella lady Diana che, come sostiene la Parodi, non fosse morta inseguita da un nugolo di paparazzi, forse oggi sarebbe stata lei a proteggere Harry da chi lo ha spinto a lasciare l’Inghilterra. 

“Forse lei, che ci aveva provato per tanto tempo, avrebbe aiutato suo figlio a trovare la giusta via di mezzo fra ruolo pubblico e vita privata. Forse il duca di Sussex non avrebbe deciso di fuggire dalla famiglia reale per proteggere il suo amore. O lo avrebbe fatto lo stesso, ma con il sostegno di sua madre?” 

Il nipote prediletto della regina highlander Elisabetta, e la sua futura moglie, a parere dell’autrice, si sono visti a un certo punto costretti a rompere i ponti con un mondo intriso di ammuffite convenzioni, anacronismi medievali, intrighi di corte, antipatie, gelosie, ritrosie, gossip che la metà basterebbero.

Parodi volo a rebours raccontando vita, morte (di Diana) e nessun miracolo della famiglia reale più amata al mondo. Un intrecciarsi complicato di amori, tradimenti, intrighi e chi più ne ha più ne metta. Una ingovernabile cafarnao di cui a un certo punto Meghan non ne può più tanto da rivoltarvisi contro. Il suo j’accuse e la ribellione trovano sponda nel marito Harry, “dirty Harry", Harry lo scapestrato, il fumatore di spinelli, il ragazzaccio che non ne combina mai una giusta, lo zuzzurellone che a una festa di carnevale si presenta vestito da nazista, ma che grazie a Meghan mette la testa a posto e, come nelle più belle fiabe (oppure come in certi film americani a lieto fine, scegliete voi), lo fa grazie all’amore.

“Il terremoto si scatena quando Harry e Meghan partono lancia in resta con una serie di dichiarazioni relative alla loro vita all’interno della famiglia reale - scrive la Parodi -. Accade quando la ITV manda in onda Harry & Meghan: An African Journey, un documentario di Tom Bradby. Il giornalista ha seguito le due Altezze Reali nel loro primo viaggio in Africa, dieci giorni fra Sudafrica per ragioni umanitarie. Harry dice di voler molto bene a suo fratello, anche se ormai è evidente che hanno preso strade diverse. Non cambierà nulla nei loro rapporti, ci saranno sempre l’uno per l’altro, ma basta guardarlo per capire quanto i rapporti siano già cambiati”. 

Meghan, invece, accusa la famiglia reale di non essersi mai interessata a lei in quanto persona. Nessuno, a detta sua, le avrebbe mai chiesto «Come stai?», nemmeno quando era incinta, nemmeno quando è nato Archie. 

Le parole di Harry e Meghan, insomma, non lasciano spazio ad alcun fraintendimento, anzi contengono una denuncia molto esplicita: all’interno del palazzo non ci sentiamo più in famiglia. L’8 gennaio 2020 il vetro si frantuma definitivamente, con un fragore che raggiunge davvero i confini dell’impero: senza darne preavviso a nessuno, i duchi di Sussex annunciano sul loro profilo Instagram e sul loro sito la decisione di non voler essere più membri senior della Royal Family, di voler vivere fra il Regno Unito e il Nordamerica e di voler diventare economicamente indipendenti. Harry e Meghan compiono un gesto rivoluzionario dal punto di vista storico: è la prima volta che un reale decide di uscire dalla famiglia. La vita regale all’improvviso diventa reale.

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