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Festival di Sanremo senza pubblico, Amadeus non ci sta. Cosa ricorda a Franceschini

Giada Oricchio
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Amadeus e la moglie Giovanna Civitillo rispondono a distanza al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini sul Festival di Sanremo: “Ecco il regolamento del Governo”. Poi la frecciatina contro i “Soliti Ignoti”.

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da Giovanna Civitillo & Amadeus (@giovanna_e_amadeus)

Non c’è Festival di Sanremo senza polemiche, ma quanto starà rimpiangendo Amadeus quelle di un anno fa quando il massimo era difendersi dalle accuse di sessismo per aver definito le co-conduttrici “belle” o coprire il buco lasciato da Bugo per l’ormai storico “Dov’è Bugo?”. Da allora il mondo è cambiato a causa della pandemia da Covid-19: centinaia di migliaia di vittime e crisi economica. Tutte le categorie di lavoratori stanno pagando un prezzo altissimo, ma quella delle maestranze dello spettacolo è tra le maggiormente colpite.

 

Dunque, sembrava che, dopo lo slittamento da inizio febbraio a inizio marzo, il Festival di Sanremo potesse svolgersi in sicurezza e per il pubblico la produzione aveva pensato a figuranti conviventi e tamponati,  Ma il tweet del Ministro Dario Franceschini ha rimesso tutto in discussione: “Il teatro Ariston è un teatro come gli altri e come ha chiarito il ministro Speranza, il pubblico pagante, gratuito o di figuranti, potrà tornare solo quando le norme lo consentiranno”.

 

Ma Amadeus ha già fatto sapere che un Festival di Sanremo senza pubblico è come un circo senza animali. E oggi dall’account Instagram comune con la moglie Giovanna Civitillo ha replicato di fioretto.

 

Nelle Stories ha postato una FAQ della Presidenza del Consiglio: “Le trasmissione televisive, in diretta e registrate, possono svolgersi in presenza di pubblico (comparse, figuranti e ospiti)?” e la risposta era “Sì perché il pubblico rappresenta elemento coreografico”. E poi un post di buongiorno che sembrava un dardo: “L’ignorante afferma, il colto dubita, il saggio pensa”. A chi sarà rivolto? Ai “Soliti Ignoti?”.

 

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