Non può andare al processo, Fedez deve preparare Sanremo. E il giudice rinvia
Non può andare in tribunale. Ma le motivazioni di Fedez fanno discutere, anche perché può saltare tutto da un momento all'altro. La vicenda è piuttosto singolare ed emerge sulla scia di una causa per diffamazione ai danni del rapper e marito della influencer-imprenditrice Chiara Ferragni, al tribunale penale di Livorno. Nella città toscana ha avuto infatti luogo l’udienza che vede imputato Federico Lucia, il nome all'anagrafe di Fedez, accusato di aver diffamato via social la giornalista del Giornale Chiara Giannini, all’epoca dei fatti firma di Libero.
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L’avvocato della giornalista, Muriel Petrucci, in sostituzione del legale Valentina Tognocchi, ha spiegato che in udienza Fedeza ha invocato il legittimo impedimento convincendo il giudice, che ha rinviato l’udienza al 13 luglio prossimo alle ore 14.00.
Ma per cosa è legittimamente impedito il rapper? Alla base della sua richiesta c'è l’impossibilità di essere presente in tribunale per “ragioni lavorative“ perché, spiega l'avvocato, “sarebbe impegnato a preparare Sanremo“. Il Festival dovrebbe (il condizionale è d'obbligo, viste le polemiche sulla presenza di pubblico e la minaccia di forfait di Amadeus e Fiorello) svolgersi dal 2 al 6 marzo con Fedez in gara insieme a Francesca Michielin.
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Ma di cosa è accusato Fedez? Il rapper su Instagram ha indirizzato indirizzate alla Giannini alcune frasi ingiuriose come “giornalaia” e “giornalista di Libero dall’inviato di guerra ai finti scoop da Novella 2000 su di me. Brutta fine eh?”. Dietro gli insulti un articolo non gradito dal rapper.
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Intanto sulla linea che va dalla riviera ligure a viale Mazzini corre l'alta tensione. Il Festival di Sanremo sembra essere nuovamente a rischio, con il direttore artistico e conduttore Amadeus che sarebbe pronto a dimettersi, a seguito della presa di posizione via Twitter del ministro della Cultura Dario Franceschini che esclude a priori la presenza di pubblico al teatro Ariston (nei giorni scorsi si era parlato di figuranti conviventi e navi quarantena per la claque).