GfVip, Alba Parietti contro Dayane Mello: non si gioca con i problemi psichici, pretendo le scuse
Alba Parietti contro Dayane Mello, concorrente del Grande Fratello Vip5: “Io figlia di mamma con problemi psichici, pretendo le scuse”.
Alba Parietti interviene decisa sulle parole orrende e prive di sensibilità di Dayane Mello nei confronti di Tommaso Zorzi (“Adesso comincio anche io a fare la ribelle, la malata mentale, così vedono, sono inca**ata, ha le crisi d’ansia, i problemi mentali e stiamo qui a rovinarci la festa, chi è Tommaso Zorzi?!). Samantha De Grenet e Carlotta Dell’Isola hanno annuito senza dissociarsi. Al contrario i social sono esplosi dalla rabbia per quelle cattiverie e hanno chiesto che la produzione procedesse con la squalifica visto che altri concorrenti erano stati espulsi per frasi anche meno gravi. Tuttavia, nel corso della 34esima puntata del reality show, in onda lunedì 25 gennaio, Alfonso Signorini non ne ha fatto il minimo cenno, mentre Alba Parietti ha scritto un lungo post su Instagram: “Caro @grandefratellotv, davvero mi dispiace dover intervenire. Semplicemente io sono figlia di una madre meravigliosa che aveva problemi psichici, anche nipote di uno zio schizofrenico. Due persone profonde poetiche, colte e sensibili. Ma non me ne sono mai dovuta vergognare perché erano persone tenere, dolci sofferenti pieni di intelligenza e delicatezza rispetto per il prossimo nonostante la patologia”.
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Poi richiama gli autori alle loro responsabilità: “Tralascio l’infelice battuta orribile su le persone con “ la pancia” quando ogni giorno dobbiamo combattere con ragazze che soffrono di disturbi alimentari sempre legati a disagi psichici oppure persone che semplicemente si piacciono e vivono serenamente con qualche chilo in più , ma la responsabilità di un programma, ciò che passa e’ enorme e @alfosignorini è molto sensibile a questi temi. (…). Come lo è chiunque soffra di disagi psichici, la vita dovrebbe insegnare, il dolore dovrebbe insegnare. L’infanzia difficile ,dovrebbe insegnare perché se non ci serve per migliorare il dolore da solo non serve che a ricreare altro dolore agli altri. mi piacerebbe che ci fosse consapevolezza di questo. Ho preso posizione contro mio figlio per due frasi infelici fino a chiederne la squalifica, la prendo altresì solo per chiedere scuse nella difesa di persone che soffrono di disturbi psichiatrici, alimentari e sono persone che meritano di essere rispettate come tra l’altro deve essere rispettato tutto ciò che riguarda sia la forma fisica sia la sensibilità delle persone che partecipano a questi reality e dei telespettatori stessi.(…). Impariamo a usare le parole e impariamo a vergognarci dell’ignoranza non della patologia o di qualche chilo di troppo”.