il vincitore
The Voice Senior, parla il vincitore Erminio Sinni: "Il sogno della musica stavolta non mi ha tradito"
Avere un sogno nel cassetto, custodito con cura e rispetto aspettando il momento giusto per poterlo esporre vincendo il pudore e la timidezza di chi teme possa essere ferito dall'impatto con il mondo reale. E' un fenomeno diffuso, poeti, pittori, scrittori che a un certo punto della loro vita, dopo decenni di riservatezza decidono di dare vita alla propria aspirazione. Tra loro ci sono anche i cantanti, persone che le vicende della vita, le sconfitte, giudizi cattivi, la sorte ha impedito loro di imporsi, di fare di quella passione la propria professione. Così merito di The Voice Senior, in onda su Rai Uno, alcuni di questi hanno trovato la gioia di realizzare un sogno troppo presto stroncato dalla mannaia della realtà. Così Erminio Sinni, del team di Loredana Bertè, una presenza a Sanremo, dopo tanti tentativi frustrati di tornare all'Ariston ha avuto la gioia di vincere una competizione.
Dietro di lui altri mancati professionisti della canzone che hanno avuto la soddisfazione di cimentarsi davanti a un pubblico televisivo. Non si fanno illusioni sul futuro, non vedranno (anche quando il covid sparirà) stadi e arene riempirsi di fan, ma potranno sempre dire di essere stati un tv, di aver partecipato a una competizione canora, di essere stati apprezzati indipendentemente dalla vittoria o dalla sconfitta. Ma la vittoria è già la partecipazione, la contesa. E il vincitore, potrà sempre vantare quel riconoscimento tanto atteso per anni, quella popolarità inseguita da una vita. Erminio Sinni inciderà un vinile con Universal Music Italia e parteciperà allo show di Capodanno di Rai Uno “L’anno che verrà”, condotto da Amadeus. Aggiungiamo che ha vinto “la guerra” più importante: quest’estate ha sconfitto il covid che l’ha visto ricoverato per dodici giorni al Policlinico Umberto I di Roma. “Mi hanno curato- racconta Sinni – in maniera commovente. Una maturità incredibile. Mi hanno rassicurato. Dietro quelle divise, con 40 gradi all’esterno, tanto cuore. Ho scritto una canzone per loro e gli dedico la vittoria insieme con la mia mamma e la mia compagna Rossella.
Erminio ha vinto la prima edizione di The Voice Senior
"Ancora non riesco a crederci. Ho dormito cinquanta minuti. Poi ho pianto tutta la notte. Mi sembra impossibile aver preso questo secondo treno che è passato. Sono partito il 27 novembre ed eravamo in tanti ad aspettarlo. Ognuno di noi con una enorme valigia trascinata per le strade della vita da mezzo secolo. In queste valigie ci sono tante emozioni, anni interi a studiare chi canto chi uno strumento, miliardi di chilometri in macchina, alberghi anonimi dove abbiamo gioito o certe volte laccato le nostre ferite. Ci sono amori per ogni ruga, persone che abbiamo conosciuto e che hanno incrociato per più o meno tempo le nostre esistenze, ci sono muscoli che hanno caricato e scaricato impianti e strumenti, hanno trattato con i gestori e qualche volta, (forse, essersi fatti rispettare, perché questo non considerato mai un lavoro, fosse un pochino riconosciuto. Ci sono Natali e feste passate lontano da casa, abbracci di persone viste solo una sera, c'è la consapevolezza di essere “precari” a vita ma in cambio risvegli sempre con un sogno da realizzare. Siamo dei folli sognatori che non si arrendono mai, i Don Chisciotte, gli Icaro del 2000. Noi abbiamo già vinto tutti dal momento che siamo entrati in questa trasmissione, abbiamo preso un pochino di fiducia nonostante il periodo che stiamo vivendo. Ieri sera mi hanno chiamato tanti colleghi che fanno pianobar. Erminio mi hanno confessato: con te ha vinto la “speranza”.
Le piacerebbe tornare al Festival di Sanremo?
"Io ci tornerei a piedi, dopo tanti anni di porte chiuse in faccia, trovarla spalancata sarebbe un'occasione imperdibile. Pensa che io dal '93 ad oggi io ho proposto 27 canzoni al Festival, una ogni anno, senza essere mai ascoltato".
Torniamo al 1993. Quell’anno partecipa al Festival con il brano “L’amore vero” tratto dall’album Ossigeno. Ma il singolo che ha più successo è “E tu davanti a me”
"E’ stato tutto merito di un dj di Radio Kiss Kiss che dopo aver ascoltato il disco ha iniziato a programmarla e divenne un fenomeno discografico in Campania. In tutti i piano bar. Quando andavo a suonare, la canzone arrivava prima di me. Ma sa, quella è stata la sola che le radio abbiano programmato. Dopo ho provato a fare altri dischi, ma non ho mai avuto un manager, un ufficio stampa, nulla. Le case discografiche mi hanno abbandonato e snobbato nonostante raccontassi cosa stesse succedendo al sud con il mio brano. Sai quante volte gli ho detto: avevi il brano in cassetta sulla tua scrivania. E non credo di essere il solo ad avere ricevuto questo tipo di considerazione. Nonostante tutto credo che questo percorso mi abbia reso una persona migliore, lo dico col senno di poi. Forse questo inferno che ho attraversato era fondamentale per arrivare fino a The Voice".