Non c'è guerra in "Seconda Linea". La verità sul programma di Rai2
A differenza di quanto si mormora, il clima a Rai2 in seguito alla prima puntata di «Seconda Linea» non è poi cosi teso, come invece si potrebbe pensare. Ci si aspettava di più in termini di share, questo è certo, ma la volontà è quella di puntellare il programma con delle migliorie.
Paolo Del Debbio, cosa c'è dietro al cambio di look. Ha perso 20 chili per amore
Vanno affrontate tematiche diverse, un po’ più di destra, senza paura di «sporcarsi le mani» o sembrare talvolta populisti. «Bisogna parlare in maniera più semplice, più diretta, meno divulgativa» è stato suggerito. Cambiamenti in vista anche a livello tecnico. (Lo studio è sembrato troppo grande e sarà probabilmente rivisitato). Il progetto fortemente voluto da Fratelli di Italia va avanti. Sarà anche per questo che ieri i vertici, tutti e nessuno escluso, hanno incontrato e confermato la fiducia ad Alessandro Giuli, in un clima tutt’altro che nervoso. Resta da perfezionare la coabitazione in studio dei due conduttori, Francesca Fagnani-Giuli spesso si sovrapponevano, e pare che in seguito alla discussione di ieri, avvenuta in redazione, proprio i due conduttori abbiano trovato un accordo per non pestarsi i piedi. «Le prime conclusioni le tireremo a Natale, lavorate tranquilli» avrebbe chiosato il Direttore Ludovico Di Meo al termine dell'incontro. La prossima puntata vedrà come ospite principale il Governatore dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini.