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Gabriel Garko a Verissimo, la verità anche su Eva Grimaldi: tra di noi mancava solo il sesso

Giada Oricchio

Gabriel Garko racconta i dettagli del suo coming out a Silvia Toffanin, padrona di casa di “Verissimo” nella puntata di sabato 3 ottobre: “Con Eva Grimaldi è stato amore, mancava solo il sesso. Stavo con Gabriele Rossi ma è finita. Il sistema mi diceva che per lavorare non dovevo dichiarare il mio orientamento sessuale”.

Gabriel Garko ha ripreso in mano la sua vita a 48 anni. Dopo il mezzo coming out al GFVip, adesso racconta tutto a “Verissimo”. L’attore è un fascio di nervi, è teso e imbarazzato: “Sono stato talmente tanto sul set che alla fine mi sono messo addosso un personaggio. Siamo molto lontani da interessarsi a una persona al di là del suo orientamento sessuale. Perché ho parlato ora? Perché mi sono allontanato dalle scene da 3 anni e ho avuto modo di pensare, la situazione era diventata insostenibile e poi perché ho visto Adua costretta a tenere in piedi una recita. E’ una persona buona e sincera e non me la sentivo di vederla così al Grande Fratello (il nesso non è chiarissimo, nda).

  

Fondamentalmente non ci vedevamo mai, solo per le foto che io non volevo ma il sistema funzionava così e ho giocato con il fuoco. Solo che le fiamme sono diventate belle alte. Veniva imposto di essere etero altrimenti non lavoravi. Mi è stato insegnato che se lo avessi detto avrei perso il lavoro. Non avevo una maschera addosso, ma uno scafandro. Il giorno dopo l'outing non volevo uscire di casa ma gli amici mi hanno detto che la reazione del pubblico era positiva, mi vogliono bene per quello che sono. Se ho fatto bene a parlarne? La prova sarà se io potrò fare certi ruoli indipendentemente da chi c'è a casa mia e nel mio letto. Ho fatto analisi per tanto tempo, a casa mia lo hanno sempre saputo, era tutto il sistema che imponeva che fossi così. Se io fossi stato me stesso dall’inizio probabilmente non avrei interpretato i personaggi che ho interpretato. Imposizione che ho preso come gioco e giocando mi sono ritrovato in una macchina che mi ha incastrato e l’ho mantenuto consapevole del fatto di non aver mai fatto un torto a nessuno se non a me stesso”.

L’attore ammette: “Ho scelto di fare questo tipo di vita perché volevo fare questo lavoro. Mi chiedo però perché un attore vince un Oscar perché è etero e interpreta un gay, ma un gay non può interpretare un etero. Ci sono tantissimi lavori in cui la gente è costretta a nascondersi sul lavoro, è un peccato perché siamo nel 2020. Un gay non può fare il calciatore, ad esempio. Tiziano Ferro? Per i cantanti è diverso”. Garko ha confessato a una Toffanin, prima imperturbabile, poi più empatica, di aver avuto la prima storia con un ragazzo di nome Riccardo, un legame lungo 11 anni, poi si è fidanzato con Gabriele Rossi (“Ci siamo lasciati ma siamo in ottimi rapporti”) e ora ha un nuovo compagno.

Su Eva Grimaldi, storica fidanzata finta: “Io e Eva abbiamo vissuto otto anni insieme. Siamo stati una coppia a tutti gli effetti, mancava solo il sesso tra noi. Ci siamo aiutati e sostenuti a vicenda. L’ho amata tanto, ma non come la gente poteva immaginare e probabilmente, come persona, l’avrei potuta sposare davvero. E’ una donna speciale”.