fuori controllo
Lorella Cuccarini massacrata al Grande Fratello Vip Francesco Zorzi fuori controllo: quella str*** ha fatto carriera...
Al Grande Fratello Vip Tommaso Zorzi e Francesco Oppini contro Lorella Cuccarini: "Str**za". Non si può dire che i vip della quinta edizione abbiano il dono della diplomazia. La de Blanck ha dato della "str**za" ad Alba Parietti e Maria Teresa Ruta e oggi Tommaso Zorzi e Francesco Oppini hanno riservato una bordata a Lorella Cuccarini. I gieffini stavano chiacchierando in giardino quando l'influencer ha detto: "Ultimamente Lorella Cuccarini mi sta proprio sul ca**o, è una str**za, nel 2020 rompe i co**ioni sui diritti civili dei gay. Grazie agli omosessuali ha costruito una carriera, non conosco un etero che canti La notte vola. Non puoi parlare contro le leggi sulla omotransfobia".
Stefania Orlando, bella scoperta del GF, ha precisato: "Lei non era contro il matrimonio, ma contro l'adozione dei figli. Però è un discorso più ampio. Ci sono tante famiglie arcobaleno in cui uno ha figli e l'altro non ha alcun diritto su quei figli". Zorzi ha battuto sul tasto della presunta omofobia della Cuccarini e, insieme alla Orlando, ha criticato le norme inesistenti sulle adozioni e famiglie omosessuali. "Non è una questione di destra o sinistra, si tratta di diritti" e la Orlando: "Stai parlando con una che in un'altra vita era lesbica. L'adozione è difficilissima anche per le coppie etero. E non sopporto questa cosa che si dice che le coppie omogenitoriali non siano adatte a fare i genitori, i bambini adottati sono figli di etero che magari li hanno abbandonati quindi magari anche gli etero possono non essere adatti a fare i genitori".
Francesco Oppini ha detto chiaramente della Cuccarini: "Tommy ti posso dire? Non è simpatica. Per niente". Zorzi se l'è presa anche con Mauro Coruzzi, in arte Platinette: "È contro le leggi sull'omotransfobia perché dice che è una forma di vittimismo della nostra comunità. Ci sono state battaglie importantissime e se lui fa le baracconate in TV è anche grazie a queste lotte per i diritti".