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Disfatta epocale per il GfVip. Mai così male dal 2000

Giada Oricchio
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Tale e Quale Show vince l'affollato venerdì, crollo storico per il Grande Fratello Vip 5. Carlo Conti e i vip imitatori hanno esordito con 3.524.000 telespettatori per il 18,9% di share (chiusura entro le 00.00), mentre la seconda puntata mette a segno un risultato disastroso: 2.440.000 telespettatori pari al 14,77% di share (in onda dalle 21.25 all'1.13), il peggior dato dal 2000. Ma a certificare il tonfo è la sovrapposizione: dalle 21.33 alle 00.01 Tale e Quale Show segna 3.529.000 con la curva al 18,9%, mentre il GFVip è staccato di un milione ed è sotto di 5 punti di share. Un record negativo rispecchiato anche dall'andamento del live su Mediaset Extra: non supera i 90.000 spettatori.

 

I motivi del flop sono diversi: la conduzione sbilanciata e ossequiosa di Alfonso Signorini, ingessato nella volontà di portare avanti le dinamiche stabilite in via autoriale senza lasciar scorrere quelle interne (era necessario parlare mezz'ora dell'inesistente love Story tra Balotelli e Dayane?), la stanchezza verso un programma privo di novità, la decisione (rischiosa) di riproporre lo stesso format a distanza di appena 5 mesi dall'ultima edizione, gli opinionisti poco osservatori e arguti, ma attaccati al copione con Pupo sempre più incistito in battute a sfondo sessuale e volgari verso le donne (viscide se giovani, offensive se agé) e il doppio appuntamento settimanale che è da accanimento terapeutico. Peccato perché il cast è "apocalittico" come disse Signorini a cui va intestato il merito di averlo selezionato. Su Twitter, il GFVip spopola per l'enorme dose di trash e diverte quasi quanto la storica seconda edizione, ma come spesso accade, i social sono una bolla che non rispecchia i dati Auditel. 

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