addio franca valeri
Addio Franca Valeri, dalle leggi razziali alla tv: i 100 anni dell'icona della comicità
Addio a Franca Valeri. E' mancata l'attrice emblema della comicità femminile, che aveva compiuto 100 anni a fine luglio. Tantissimi i ruoli indimenticabili della grande artista: dalla sofisticata 'Signorina Snob' alla 'Sora Cecioni', pigra e di cattivo gusto.
Vasto il repertorio di personaggi teatrali, radiofonici, cinematrografici e poi televisivi: quasi delle 'maschere' impersonificate durante le rappresentazioni. Unico lo stile del suo humor: intelligente, graffiante, critico.
Nata nel 1920 a Milano da una famiglia borghese, padre ebreo e madre cattolica, sopravvive alle leggi razziali del 1938 e alla deportazione nei campi di sterminio nazifascisti grazie a un impiegato dell'anagrafe.
Nel corso della carriera Franca Valeri si fa conoscere anche come scrittrice, autrice di libri e commedie, come 'Lina e il cavaliere', 'Meno storie', 'Tosca e altre due' (portata anche sul grande schermo nel 2003) e 'Le Catacombe'.
Si avvicina alla comicità già prima della guerra, adolescente, recitando delle caricature insieme alle amiche. Nel 1947 esordisce in un lavoro teatrale con il personaggio di Lea Lebowitz. Lanciata dal Teatro Gobbi, parte alla volta di Parigi, dove continua ad esibirsi in una serie di sketch satirici sulla società contemporanea senza ausilio di scene e costumi.
Negli anni '50 arriva il momento del cinema. Lavora con Federico Fellini: in 'Luci del varietà' interpreta la piccola parte della coreografa ungherese. Prosegue con una serie di commedie al fianco di Alberto Sordi e Totò.
Anche in tempi più recenti Franca Valeri va in scena, continuando a contagiare il pubblico con la sua simpatia. Nel 2000 prende parte alla miniserie tv 'Come quanto fuori piove' con la regia di Mario Monicelli. Ricompare in televisione nel settembre 2009 a 'I migliori anni' su Rai1 con il tributo di lunghi applausi. Negli ultimi anni si dedica alla grande passione: la musica lirica. Organizza concorsi e sceglie come figlia adottiva la soprano Stefania Bonfadelli.