BUFERA SUL TENORE
Andrea Bocelli e lo scivolone sul coronavirus: "Sono stato frainteso"
Andrea Bocelli: "Sono stato frainteso". È "stecca" bis. Ieri il tenore ha rilasciato dichiarazioni al convegno negazionista sul Covid-19 organizzato da Vittorio Sgarbi al Senato e ha detto: "Io conosco un sacco di gente, ma non ho mai conosciuto nessuno che fosse andato in terapia intensiva, quindi perché questa gravità? C'è stato un momento in cui mi sono sentito umiliato e offeso per la privazione della libertà di uscire di casa senza aver commesso un crimine e devo confessare pubblicamente di aver disobbedito". Proprio lui che, insieme alla famiglia, è stato contagiato dal Coronavirus. La Rete è stata sommersa da un'ondata di polemiche e su Twitter è entrato in tendenza #bocellivergonati.
Oggi il maestro, ospite alla Milanesiana con il filosofo francese Bernard-Henri Lévy, ha rilasciato un comunicato in pieno stile "rattoppo peggio del buso": "Fin dal primo giorno con la Fondazione che porta il mio nome per aiutare chi era in difficoltà per il virus. Sono venuto a Milano per fare da qui una preghiera e per dimostrare che l'unica cosa di cui bisogna avere paura è la paura stessa. Oggi al Senato sono stato frainteso. Non sono un negazionista, sono un ottimista e riparto da qui con una preghiera". Basterebbe anche il silenzio che avvolge l'incantevole Teatro del Silenzio a Lajatico.