micalizzi "a mano armata"
Elisa da Conte per tutti i musicisti. "Chi l'ha scelta? Una presa per il c...", lo sfogo del compositore
Nella giornata conclusiva degli Stati Generali dell'Economia il premier Giuseppe Conte ha incontrato rappresentanti del mondo dello spettacolo, settore in crisi come molti altri per l'emergenza coronavirus. Per la musica c'era Elisa. La cantautrice triestina ha anche intonato il suo successo "Luce (tramonti a nord est)" in videoconferenza, su richiesta dello stesso Conte.
Nel giorno della festa della musica però non tutti si sentono rappresentati da Elisa. Come Franco Micalizzi, compositore e autore di colonne sonore che hanno fatto la storia del cinema italiano come "Lo chiamavano Trinità". "Mi fa un certo effetto ad essere rappresentato da Elisa illustre cantante pop ma che non mi risulta si sia mai interessata di problemi legati al mondo della musica, ma chi l’ha designata a rappresentarmi forse il suo discografico ed anche in gran segreto?", scrive Micalizzi su Facebook. "Gli altri Autori e musicisti non ne sapevano niente ma vi sembra normale? Ma ci stanno davvero prendendo per il... non è più un’impressione ma una certezza", è l'affondo del musicista, autore di centinaia di colonne sonore. "Ma figurati se ora si mobilitano per approvare la legge sul copyright. Se lo fanno davvero porto un mazzo di fiori a Elisa", conclude Micalizzi.
Di cosa si sia parlato di preciso durante l'incontro tra i rappresentanti del mondo dello spettacolo e Conte è difficile dirlo. Elisa, come detto, ha cantato a cappella su invito del premier. L’attrice Monica Guerritore ha declamato dei versi della Divina Commedia.