Totti al Festival e il Piccione: laziali furiosi per lo sfottò "occulto"
Cosa c'è dietro il "piccione"? Forse un riferimento all'aquila simbolo della Lazio? Quando Francesco Totti, intervistato da Carlo Conti e Maria De Filippi, ha indicato "Il piccione di Povia" come sua canzone preferita del Festival - ufficialmente, perché il brano vinse l'anno in cui all'Ariston c'era la moglie Ilary Blasi - tanti tifosi biancocelesti hanno visto dietrologie da derby. Soprattutto alla luce della scaletta ufficiale (nella foto) secondo la quale il capitano della Roma avrebbe dovuto indicare "Si può dare di più" cantata da Gianni Morandi, Enrico Ruggeri e Umberto Tozzi. "Francesco Totti ci tiene a fare sapere e a sottolineare che quando ha fatto la battuta sul piccione non si riferiva alla Lazio, ma davvero alla canzone di Povia che vinse l'anno in cui c'era Ilary Blasi al Festival di Sanremo. Ci teneva a dirlo perché si sono lamentati i tifosi laziali", ha detto Maria De Filippi riportando la precisazione del capitano della Roma su cui si sono scatenati i social network. Vuoto di memoria, uscita romantica o sfottò neanche troppo subliminale? Il dubbio resta.