Cerca
Cerca
Edicola digitale
+

Il Nobel della Chimica ai padri della microscopia crioelettronica Dubochet, Frank e Henderson

Davide Di Santo
  • a
  • a
  • a

Questo nome, "microscopia crioelettronica" ai profani risulterà incomprensibile, ma è valsa il Premio Nobel per la Chimica ai suoi sviluppatori, Jacques Dubochet, Joachim Frank e Richard Henderson. L'Accademia delle Scienze di Stoccolma ha voluto premiare i tre scienziati per aver "riempito spazi vuoti nella ricerca, determinando in alta definizione le strutture delle biomolecole", dalle proteine che causano la resistenza agli antibiotici al virus Zika. Le motivazioni Il loro metodo, ha spiegato la Royal Swedish Academy of Sciences "ha portato la biochimica in una nuova era". Con la tecnica utilizzata da Dubochet, Frank e Henderson, è possibile vedere al microscopio le biomolecole dopo averle congelate in modo da preservarne la loro forma naturale e analizzare le relazioni spaziali tra le molecole. Un metodo che ha permesso di superare la tecnica della cristallografia ai raggi X e che ha richiesto 30 anni di studio. Gioco di squadra Il lavoro dei tre scienziati è stato un gioco di squadra. Henderson, nato a Edimburgo nel 1945, nel 1990 è riuscito a generare un'immagine tridimensionale di una proteina con risoluzione atomica al microscopio elettronico, dimostrando il potenziale di questa nuova tecnologia. A Joachim Frank, nato a Siegen, in Germania, nel 1940 invece, va il merito di aver sviluppato un metodo per elaborare immagini bidimensionali e trasformarli in 3D, mentre Dubochet ha introdotto l'acqua - grazie al processo di vitrificazione - nella microscopia crioelettronica, congelando la molecola da osservare.L'assegnazione del Nobel per la Chimica segue quella del Nobel per la Fisica, assegnato ieri a Rainer Weiss, Barry C. Barish e Kip S. Thorne per la scoperta delle onde gravitazionali e quella del premio per la Medicina, consegnato lunedì ai 'padri' dell'orologio biologico Jeffrey C. Hall, Michael Rosbash e Michael W. Young. Domani sarà annunciato il Nobel per la Letteratura e venerdì sarà la volta dell'ambito premio per la Pace.

Dai blog