Un ecocarburante al caffè la sfida degli scienziati del futuro
Incredibili creazioni dei baby-inventori di tutto il mondo che si sono incontrati a Milano
Creare qualcosa di nuovo da ciò che abbiamo a portata di mano: sembra essere questa la sfida degli scienziati del futuro che, già oggi, stanno facendo i conti con ecologia, lavori di casa e innovazione tecnologica nel settore dei computer. Un laboratorio di fisica low cost, un eco-carburante al caffè, e ancora robot tuttofare e un'interfaccia web che valuta i tessuti e le cellule come se fossero un territorio da analizzare geograficamente. Sono le creazioni dei baby-inventori italiani che si sono sfidati a Milano. La selezione nazionale del concorso Ue «I giovani e le scienze 2013», organizzata dalla Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche (Fast) su incarico della direzione generale Ricerca della Commissione europea, vede in ballo la partecipazione a diversi eventi internazionali, fra cui la finale del concorso dell'Unione europea per giovani scienziati (XXV European Union Contest for Young Scientist - Eucys) in programma a Praga dal 20 al 25 settembre, il primo premio in palio in questa occasione. In Repubblica Ceca i «cervelloni» della Penisola saranno rappresentati da tre studenti di Lodi autori del progetto per la realizzazione di strumenti a basso costo per svolgere esperimenti di fisica. Daniele Maggioli, Luca Maria Colombo e Gionata Pandini del liceo scientifico «G. Gandini» hanno trasformato un circuito elettronico di controllo, un programma per il pc, comuni cavi telefonici e vari tipi di sensori in una piattaforma in grado di acquisire e rielaborare dati, disegnare grafici e slavare una copia del lavoro da utilizzare in seguito. Tutto materiale che lasceranno in «eredità» alla scuola e agli studenti degli anni successivi. Con loro voleranno a Praga gli altri vincitori, due ragazzi di Rovereto, Violetta Toto ed Emilio Dorigatti dell'Itt Guglielmo Marconi-indirizzo informatica, inventori della piattaforma per condividere e analizzare immagini da microscopia elettronica ad altissima risoluzione (lavoro scelto come destinatario del premio Aica per il migliore contributo nell'informatica). «Sono 41 i progetti, prototipi, ricerche realizzate da studenti di tutta Italia. Negli stand in mostra anche le invenzioni realizzate da studenti esteri tra i 14 e i 21 anni, ospitati nella nostra sede e provenienti da Belgio, Brasile, Germania, Messico, Olanda, Russia e Turchia», ha spiegato Alberto Pieri, segretario generale della Fast. In palio c'erano anche 4 soggiorni studio e il conferimento di attestati al merito di prestigiose istituzioni e associazioni internazionali. «Si rimane sorpresi dall'inventiva e dalla capacità di questi neoarchimede - continua Pieri - Si va dall'invenzione di un nuovo imballaggio per proteggere gli oggetti da forti urti improvvisi all'estrazione di un nuovo bio-elisir di lunga vita dall'uva; dagli studi sui bio-polimeri a una ricerca che trova una soluzione di carburanti ecosostenibili, utilizzando la polvere di caffè di scarto». E poi ci sono progetti che porteranno alla realizzazione di prototipi utili per la sicurezza in auto, come il rilevatore del tasso alcolico che blocca il motore, avvisa i passeggeri in merito allo stato di sobrietà del conducente e un'eventuale terza persona (per esempio un genitore) comunicando le coordinate geografiche del punto in cui si trova l'auto. Fra i lavori anche un progetto finalizzato alla realizzazione di un multicottero a 4 rotori (elicottero con più di un rotore). La peculiarità in questo drone (robot con limitate capacità decisionali, che può essere comandato a distanza) è la presenza di un sistema di controllo che permette al velivolo di oltrepassare qualunque barriera di trasmissione massima imposta dai comuni segnali Fm, utilizzati di norma in questi apparecchi. Il Drone viene controllato a distanza tramite un software di pilotaggio per Pc e un joystick, inoltre si può visualizzare in tempo reale uno streaming video trasmesso da una telecamera installata a bordo. «C'è poi chi ha inventato una bussola parlante per le persone non vedenti - spiega Roberto Negrini, presidente della Fast - Spesso infatti i giovani realizzano prototipi utili alla società e ai disabili, segno che sono attenti alle problematiche delle fasce più deboli e che la loro genialità ha una spinta positiva per un mondo migliore. Tra le proposte significative anche l'invenzione di un sistema a cuffie per evitare infortuni sul luogo di lavoro, in particolar modo proteggere l'operatore dal rischio creato dall'uso di macchine utensili. Molti progetti sono legati all'ambiente e all'agroalimentare. Tra i tanti, una macchina con materiale riciclato per gustare meglio il vino, lo studio di una formula di un nuovo integratore a base vegetale che apporta all'organismo principi attivi necessari a controllare la fame di matrice nervosa». C'è poi un seggiolino anti-abbandono di neonati in automobile, un'applicazione Android denominata Parking Finder in grado di segnalare in tempo reale i parcheggi liberi, nella zona selezionata dall'automobilista.