L'uomo di Neanderthal ha 50.000 anni
Studio dell'Università di Oviedo fornisce una nuova datazione per i resti rinvenuti nella grotta di El Sidron
Un nuovo studio spagnolo è stato in grado di determinare con precisione l'età dei resti dell'uomo di Neanderthal trovati nella grotta di El Sidron, nelle Asturie, per i quali ricerche precedenti avevano fornito misurazioni inesatte. L'applicazione di un pre-trattamento per ridurre la contaminazione da carbonio moderno dei campioni ha permesso di abbassare il margine di errore da quarantamila anni a soli 3.200 anni. Grazie allo sviluppo di queste nuove procedure di analisi, il team di ricerca coordinato dall'Università di Oviedo ha fornito una datazione più precisa della presenza delle popolazioni di Neanderthal nella Spagna settentrionale. L'età dei resti ad El Sidron è un'informazione fondamentale per determinare quando la transizione da Neanderthal ad Homo Sapiens abbia avuto luogo in Europa. «Datazioni precedenti hanno stabilito che i resti risalivano a soli 10.000 anni fa ma risultano incoerenti e poco credibili», ha spiegato Marco de la Rasilla, coordinatore del team di ricerca. «La tecnica utilizzata per queste datazioni è il tradizionale metodo al carbonio-14 che aumenta il margine di errore se il campione analizzato viene contaminato da sostanze moderne». La nuova datazione effettuata con il carbonio-14 è stata preceduta da un trattamento di ultrafiltrazione altamente sofisticato finalizzato a ridurre la contaminazione. I risultati hanno rivelato che i resti sono collocabili tra 45.200 e 51.600 anni fa. I Neanderthal, stando alla comparazione con altri dati ricavati da un parallelo studio francese, avrebbero vissuto ad El Sidron 49.000 anni fa. Lo studio «A new date for the Neanderthals from El Sidron cave (Asturias, northern Spain)» è' stato pubblicato su Archaeometry.