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Sanremo, Baglioni si gode gli ascolti record: "Siamo troppo abituati alla mediocrità"

Carmen Guadalaxara
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Un vero record perchè una share così alta, per una terza serata festivaliera, non si registrava dal 1999. In quell'anno al timone c'era Fabio Fazio (con Dulbecco e Laetitia Casta) e la share della terza serata fu del 53.94% di share. Giovedì sera la serata sanremese guidata dal direttore artistico Claudio Baglioni con Michelle Hunziker e Pierfrancesco Favino ha raggiunto il 51.60% di share con una media di 10 milioni 825 mila spettatori. Naturalmente il record può riguardare solo la share (ovvero la percentuale dei telespettatori che seguono un evento) perchè in termini assoluti di telespettatori, oggi dopo quasi vent'anni, l'ascolto è molto più frammentato e non ci sono più i numeri di un tempo. Nel 1999 infatti la terza serata del Festival fu seguita da 14 milioni e 167 mila telespettatori, giovedì sera la terza serata del festival - amatissima - è stata seguita da 10 milioni 850 mila telespettatori. Quasi tre milioni di persone «perse» in questi anni: si sono effettivamente divise nel seguire le centinaia di nuovi canali che allora non esistevano. “Sindaco le ricordo che io sono un architetto". Baglioni si candida al Sanremo del 2020 ma dovrebbe – come ha spiegato il Sindaco - trovare un'altra location capace di ospitare maggiore pubblico, dalle 3 alle 4 mila persone e dovrebbe avere un costo di quasi 50milioni di euro, dopo i successi che si sono susseguiti negli ultimi anni. “Si è detto sempre che la tv – dice Baglioni - era meno goduta dal pubblico anagraficamente giovane. Questo Festival dai dati dimostra il contrario. Penso che sia l'intera manifestazione a fare il successo di questo Festival a cui hanno contribuito molte personale. Molti hanno scritto che facciamo una tv antica, io devo dire anche un po' ambiziosa che cerca di riuscire di fissare su un idea sul buono. Oggi siamo troppo abituati a pensare che in tv debba presentata solo la mediocrità. Non è così e il Festival lo dimostra”.

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