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Esoscheletro robot per la riabilitazione delle gambe

I pazienti si allenano con l'esoscheletro

Il gioiello della tecnologia è stato presentato alla Fondazione San Raffaele di Ceglie Messapica

Carlo Antini
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Sembra una versione ridotta degli esoscheletri da combattimento di Star Wars, ma in realtà è uno strumento hi-tech per la riabilitazione delle gambe. L'esoscheletro Ekso Nr (Neuro Rehab), della californiana Ekso Bionics, per la prima volta viene utilizzato in una struttura sanitaria europea ed è stato presentato ieri in Puglia, in occasione del debutto della nuova palestra robotica del presidio ospedaliero ad alta specialità dell'Asl Brindisi 1, Fondazione San Raffaele Ceglie Messapica.  Per approfondire leggi anche: Conte visita la Fondazione San Raffaele a Ceglie Messapica La palestra si aggiunge agli spazi destinati alle terapie riabilitative, ed è attrezzata con supporti robotizzati di ultima generazione. L'esoscheletro è un gioiello della tecnologia per la riabilitazione degli arti inferiori che consente di migliorare ulteriormente, rispetto ai modelli precedenti, la personalizzazione della terapia e quindi la postura e il cammino, grazie a batterie e sensori che sostituiscono le funzioni neuromuscolari. Il modello Nr è ideato specificamente per la neuro-riabilitazione, ed è il primo esoscheletro approvato dalla Fda (Food and Drug Administration) americana per le terapie da eseguire con pazienti che hanno avuto un ictus o lesioni al midollo spinale. È dotato tra l'altro di un software che personalizza la forza di supporto del motore per vari livelli di disabilità, dall'assistenza completa al movimento avviato dal paziente. Offre la possibilità di stabilire obiettivi di allenamento e modifica i livelli di assistenza in tempo reale per ciascuna gamba in base al feedback della sessione. La palestra robotica sarà dotata anche della nuova strumentazione Tesla Care per la stimolazione magnetica funzionale basata sull'induzione elettromagnetica.

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