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Arriva il "Walker view", il tapis roulant che rimette in piedi

Per Parkinson, sclerosi multipla e lesioni midollari

Silvia Sfregola
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Arriva a Cassino, in dotazione alla palestra robotica della casa di cura San Raffaele, il Walker View. Un tapis roulant di ultima generazione, che stimola il sistema dei “neuroni specchio” e facilita la terapia di riabilitazione per migliorare l'apprendimento motorio e la qualità del cammino di pazienti con diverse patologie neurologiche: la malattia di Parkinson, i Parkinsonismi, la sclerosi multipla; persone con esiti di stroke o lesioni midollari; patologie ortopediche di anca e ginocchio e nei casi caratterizzati da un assetto posturale alterato. Un macchinario all'avanguardia che potenzia notevolmente la capacità di affrontare la riabilitazione neuromotoria nella struttura del Gruppo San Raffaele, punto di riferimento non solo per il basso Lazio ma per buona parte del Sud Italia. Il Walker view unisce diverse funzionalità, grazie allo schermo che riflette l'immagine del paziente in movimento, a una telecamera tridimensionale che permette anche la creazione di una realtà virtuale; a un nastro dotato di sensori per la valutazione dell'appoggio plantare e a un complesso sistema di sgravio del peso corporeo con accesso facilitato per le persone con disabilità. «Una scelta che punta ad ampliare e garantire terapie necessarie e che contribuiscono a erogare un'assistenza territoriale e cure di alta qualità. «Il WalkerView - spiega Maria Francesca de Pandis, Responsabile dell'Unità operativa di Riabilitazione Neuromotoria - Clinical Trial Center Parkinson San Raffaele Cassino - è dotato di una telecamera tridimensionale che permette di immergersi in ambienti di realtà virtuale, in modo da coinvolgere emotivamente il paziente e farlo diventare parte attiva del processo di riabilitazione. Inoltre la telecamera ricostruisce in tempo reale ogni singolo movimento su uno schermo posto di fronte al paziente come uno specchio. Ciò consente il controllo della propria immagine riflessa. Cosa che aiuta a migliorare il movimento attraverso il sistema dei “neuroni specchio”, riattivando le funzioni motorie legate al cammino». I benefici dei programmi di allenamento su tapis roulant con realtà virtuale non immersiva sono stati evidenziati anche da uno studio internazionale pubblicato sul Lancet neurology, che ha coinvolto cinque paesi (Belgio, Israele, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito) con riferimento alla capacità di ridurre il rischio di caduta negli anziani sani, in soggetti affetti da malattia di Parkinson ed in persone con declino cognitivo lieve (MCI). «E questo aspetto è fondamentale per migliorare la qualità della vita dei nostri pazienti» rileva Maria Francesca de Pandis, sottolineando la valenza del Walker view anche in ambito sportivo. La strumentazione di cui è dotato il tapis roulant permette di analizzare il gesto atletico ed effettuare una "Run Analisys", importanti per l'elaborazione di programmi di allenamento mirati e personalizzati che migliorano le performance e la tolleranza dello sforzo.

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