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Le regole per la tintarella senza rischi

Fabiana Pellegrino
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L'estate è arrivata e una protezione sicura ed efficace è d'obbligo. Non sempre, però, ci esponiamo al sole nel modo giusto, sottovalutando gli effetti nocivi che i raggi possono avere sulla nostra pelle e su quella di chi amiamo. Da un lato, i benefici del sole, a cominciare dalla formazione di vitamina D, indispensabile al metabolismo osseo ma anche al benessere cutaneo e dal miglioramento, tramite l'esposizione, di molte patologie cutanee come la psoriasi o il lichen. "Dall'altro se non si temono le azioni nocive del sole, quest'ultimo purtroppo può diventare un nemico", spiega Leonardo Celleno, dermatologo e presidente AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia). "Può essere un avversario feroce e causa delle gravi conseguenze sulla nostra pelle, prime fra tutti l'insorgenza dei tumori cutanei, sia quelli definiti NMSC (Non Melanoma Skin Cancer), sia lo stesso melanoma. L'incidenza del melanoma (e degli altri tumori della pelle) è in aumento in tutto il mondo – spiega il prof. Celleno e prosegue – La probabile motivazione di questa situazione è l'esposizione alla radiazione UV (naturale e artificiale) senza adeguata protezione. Purtroppo sono pochi gli studi a disposizione sui reali comportamenti dei consumatori di prodotti solari e risulta quindi difficile descrivere le tendenze ed identificare realmente l'impatto delle necessarie misure preventive. L'eccesso di sole inoltre è la principale causa dell'invecchiamento precoce della cute: il foto-invecchiamento". Il prodotto di protezione solare va applicato più volte e nel modo giusto, evitando sempre e comunque inutili sovraesposizioni al sole. "Questo concetto non è chiaramente entrato nelle abitudini, infatti la prima protezione solare è il buon senso, perché non basta la singola "canonica" applicazione della crema protettiva per prevenire i rischi da radiazione UV. Quali sono, allora, i consigli concreti per una giusta esposizione al sole? Innanzitutto evitare le ore più calde della giornata, non esporre i bambini piccoli direttamente al sole, usare sempre prodotti per la protezione solare, stare all'ombra, indossare indumenti e cappelli. I prodotti di protezione, definibili “fotoprotettori topici”, sono ormai un baluardo sicuro e affidabile nei confronti dei danni fotoindotti, ma è almeno per ora impossibile ottenere una protezione al 100%. Non è sufficiente solo l'applicazione della crema solare per non incorrere nei problemi cutanei causati dalle radiazioni UV. Se all'utilizzo di questi prodotti si associa anche l'assunzione adeguata di sostanze antiossidanti con la dieta (come quelle contenute in molta frutta e verdure di stagione), si otterrà una strategia antisolare “multitasking”. Perfetto, allora, Soin solaire global anti-âge Prévention taches, ultimo nato tra i solari Sisley, che combina la prevenzione contro le macchie, un nuovo indice di protezione (SPF 50+) e un nuovo pack per uno scudo antiâge nei confronti del sole che assicura un'efficacia ottimale contro l'invecchiamento cutaneo. Burro di Karité e Glicerina vegetale, poi, nutrono, leniscono e idratano profondamente la pelle. Anche Lancaster offre una strategia per l'esposizione al sole completa, proponendo il latte Sun Beauty Velvet Milk SPF 30, ma anche Sun Sport Cooling Invisible Mist, comodo spray corpo invisibile all'applicazione ed extra leggero, super resistente all'acqua e al sudore, per le pelli più sensibili, poi, c'è Sun Sensitive Delicate Comforting Cream SPF 50+ che riduce arrossamenti e irritazioni.                                Non va trascurato nemmeno il doposole, un prodotto basilare per un più veloce ripristino della fisiologia cutanea. “È essenziale dopo una giornata di esposizione agli agenti atmosferici, ed in particolare per esposizioni solari selvagge, per ripristinare quanto più possibile l'idratazione e la fisiologia cutanea comunque compromesse. Una detersione molto delicata seguita dall'applicazione di un fluido idratante, lenitivo, decongestionante e rinfrescante, permetterà di alleviare l'eritema, le irritazioni e lo stress comunque subito dalla pelle” conclude Leonardo Celleno. Un esempio per il viso? Il surplus di idratazione firmato Uriage. Uriage Eau Thermale Maschera Notte all'Acqua indossata la sera prima di andare a dormire, aiuta a lenire la pelle per riequilibrarla e recuperare la giusta idratazione persa con l'esposizione solare.

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