scontro sui vaccini

D'Anna: "La ricerca scientifica non deve avere bavagli"

Carlo Antini

“Vogliamo sapere cosa c’è nei vaccini a livello quantitativo e qualitativo, dal punto di vista genomico e chimico. Sono sostanze che iniettiamo ai bambini appena nati e come scienziati ci corre l’obbligo di sapere se sono sicuri. I biologi hanno la piena libertà di dubitare e ricercare. Voglio che la categoria che rappresento sia libera di vivere la sua professione senza vincoli e bavagli”. Così Vincenzo D’Anna, presidente dell’Ordine nazionale dei biologi (Onb), nella sua relazione d’apertura del convegno "Vaccinare in sicurezza" promosso dall’Ordine Nazionale dei Biologi a Roma. Un evento a cui hanno partecipano esperti e virologi italiani e stranieri tra cui Giulio Tarro, a capo della Commissione sulle biotecnologie della virosfera Wabt-Unesco e primario emerito dell’Azienda ospedaliera Cotugno di Napoli. “Vogliamo vedere le analisi fatte dall’Aifa – ha aggiunto D’Anna – In uno Stato di diritto la morale risiede nella legge e se questa dice che vanno fatti i controlli prima e dopo, chi non li esegue è immorale. E noi non possiamo accettare questo da chi copre il silenzio”. Dell’accertamento del rischio per la salute dell’uomo e delle eventuali predisposizioni al danno ha parlato Loretta Bolgan, che ha presentato i risultati ottenuti dall’analisi di laboratorio su alcuni lotti vaccinali. Tra gli ospiti del convegno anche Livio Giuliani, fisico e dirigente di ricerca per il Sistema sanitario nazionale. “Stiamo aspettando che il ministro Grillo, l’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) e l’Istituto superiore di Sanità (Iss) esibiscano al popolo italiano le analisi che hanno consentito l’immissione in commercio dei vaccini", incalza D’Anna in risposta al ministro Grillo che ha preso le distanze da incontri e convegni sui vaccini senza Aifa come controparte. Il senatore chiede di vedere “anche gli esami per la farmacovigilanza e il mantenimento dei vaccini. Mi accingo a denunciare per frode in commercio chiunque abbia omesso di vigilare sull’esatta procedura di controllo. Grillo dia le risposte visto che il popolo italiano ha l’obbligo del vaccino”.