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Dalla Francia all'Italia, il corpo rinasce col bagno al vino

I trattamenti rigeneranti a base d'uva e mosto garantiscono un effetto antiage

Fabiana Pellegrino
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Si chiama vinoterapia ed è a oggi uno dei modi migliori e più efficaci per prenderci cura di noi stesse, soprattutto in autunno. Perché? Per diversi motivi, a cominciare dai mille benefici dell'uva e del vino sulla pelle grazie ai suoi antiossidanti che hanno un potente effetto anti-età, disintossicante e tonificante. Il vino contiene infatti resveratrolo, sali minerali e vitamine, praticamente un elisir di bellezza che agisce combattendo la gravità, rivitalizzando i tessuti e stimolando il microcircolo più superficiale. Dunque, parliamo di vinoterapia per tutti quei trattamenti che utilizzano il vino rosso e il mosto e il loro effetto antiage. Trattamenti mirati al viso e al corpo, che prevedono maschere all'uva, linee cosmetiche ad hoc e bagno nel vino. Molto amati in Francia, i bagni in tinozza sono arrivati anche in Italia e rappresentano un momento davvero speciale. Il bagno al vino è uno dei più antichi trattamenti di bellezza, viene dimenticato e poi ripreso in Francia nei pressi di Bordeaux da Cothiard, figlia di viticoltori e fondatrice dell'azienda di cosmesi a basa di vinaccioli e vite. “Si tratta di un trattamento capace di risvegliare molteplici sensi, la vista, una cabina con candele, due caratteristiche botti di legno piene di vino rosso e acqua calda”, spiega Anna, responsabile della spa Paravis dell'Hotel Tyrol a Selva di Val Gardena. “L'olfatto e il gusto, la presenza del vino sprigiona un forte odore caratteristico che si fonde con il profumo del tagliere ricco di speck, formaggi locali un calice di vino rosso e pane tradizionale. Una volta immersi si può iniziare a ricevere i benefici di questo tradizionale trattamento, migliora la circolazione, attenua le macchie, ha un grande potere antiossidante esfoliante e antiinfiammatorio grazie al resveratrolo contenuto nella buccia dell'acino. Gli effetti variano anche a seconda del tipo di vino che si utilizza, il Chianti è più rilassante rispetto a un Lambrusco più antiossidante”. I polifenoli contenuti nel vino sono potenti antiossidanti che contrastano la formazione di radicali liberi, rassodando la pelle e donandole elasticità e levigatezza. Il “Rituale corpo Di – Vino” unisce il benessere con la buona tavola. È un'esperienza per pelle, narici e palato. Un bagno con vino, unito ad un piacevole massaggio all'olio di vinacciolo. Come finale una piacevole degustazione con un calice di vino e formaggi e speck locali. Il tutto in pieno relax. Una magnifica idea di Bibiana Dirler e suo marito Maurizio Micheli (altoatesina lei e toscano lui), titolari dell'Hotel Tyrol, che amano il vino in ogni suo aspetto: dalla cucina gourmet dello chef Alessandro Martellini, che dalla fine del 2017 guida il nuovo ristorante esclusivo Suinsom, al trattamento benessere in cui tutti i 5 sensi vengono inebriati allo stesso tempo in un viaggio unico nel suo genere.

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