Salute e beauty
Bellezza al sole, vademecum per vacanze intelligenti
Un vero progetto di bellezza al sole per preparare, proteggere e riequilibrare la pelle. Un metodo innovativo per essere abbronzate in modo sano e duraturo, dimenticando la paura di stare al sole, che si compone di tre fasi, ciascuna per ogni momento dell’esposizione solare. L’idea arriva da Bioline Jatò e prevede, come tutte le storie migliori, un inizio, uno svolgimento e una “conclusione”. La prima fase, quindi, è la preparazione della pelle al sole, fatta con l’aiuto di un esperto per individuare il proprio fototipo e, di conseguenza, la protezione Sundefense più adatta al proprio viso e al proprio corpo. Un trattamento ai cristalli di sale per esfoliare in profondità anche a estate inoltrata senza alcun timore di perdere l’abbronzatura, ma per trasformarla, al contrario, in un colore ancora più uniforme e omogeneo. Per un’ulteriore sferzata di energia e vitalità, si può optare anche per un’immersione totale dentro vitamine, sali minerali ed elementi ossigenanti perfetta per contrastare il naturale impoverimento della pelle esposta ai raggi solari. Per chi di noi ancora non ha messo piede in spiaggia, perfetto anche un attivatore di abbronzatura che aiuta la pelle a innescare la produzione di melanina e attivare i naturali meccanismi di difesa cutanei. L’importanza di proteggersi - La protezione si affida ai solari, perfetta la gamma Sundefense, da usare sul viso e sul corpo per proteggerci adeguatamente dai danni causati dai raggi UVA, UVB ed IR e rinforzare le difese della pelle. Iraggi del sole non solo accelerano il naturale processo di invecchiamento ma, secondo le ultime ricerche scientifiche, sono anche in grado di indebolire il sistema immunitario cutaneo, la cosiddetta fotoimmunosopressione. Per questo è necessario proteggere adeguatamente viso e corpo prevenendo sia i danni cutanei visibili nell’immediato, come le scottature e i disturbi pigmentari, sia quelli che compromettono la bellezza e la salute della pelle nel lungo periodo. Rapido glossario dei danni del sole - I raggi UVB, responsabili della sintesi della melanina, colpiscono lo strato superficiale della pelle e possono causare alterazioni cutanee immediate ed evidenti, come le scottature e perfino gli eritemi. I raggi UVA, invece, sono responsabili delle fotoallergie e penetrano in profondità nel derma dove possono danneggiare il DNA e indebolire il sistema immunitario della pelle accelerando il processo di invecchiamento cutaneo. Infine, gli IR, ovvero gli infrarossi,percepibili attraverso il calore che trasmettono, penetrano ancora più profondamente negli strati cutanei, generano radicali liberi dell’ossigeno e sono anch’essi responsabili dell'invecchiamento cutaneo. “I solari di ultima generazione devono prevedere un sistema in grado di filtrare efficacemente gli UVA e gli UVB, con un effetto barriera anche contro gli IR”, spiega Clara Macchiella Corradini, Fondatrice Bioline Jatò, Responsabile area ricerca, sviluppo e formazione.