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"Yoga della risata", il festival arriva anche in Italia

Il 5 e 6 maggio workshop, testimonianze e tavoli scientifici per scoprire i benefici per la salute e l'umore

Valentina Pelliccia
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di Valentina Pelliccia

"Quando tu ridi, tu cambi, quando tu cambi, cambia il mondo intorno a te". Questo è il motto del dottor Madan Kataria, medico allopatico indiano, che ha ideato e realizzato una nuova disciplina e pratica di gruppo, lo "Yoga della Risata" in grado di donare benessere con i suoi molti e impensabili effetti terapeutici, e che domenica 6 maggio celebrerà la Giornata Mondiale della Pace nel Mondo attraverso la Risata. Linguaggio universale, il ridere, che non distingue razza, religione, lingua e crea una comune coscienza di fratellanza e di pace.  In Italia, dove esistono già oltre 400 club di questa filosofia, si svolgerà a Gabicce mare il 5 e 6 maggio prossimi il primo Festival dello Yoga della Risata", un weekend di approfondimenti e workshop, sessioni di Yoga della Risata e di Aqua Laughter, con collegamenti via Skype con il dottor Madan Kataria. Questo medico indiano ha diffuso e diffonde attraverso la sua scuola, la Laughter Yoga University, una disciplina, l’Hasyayoga, che armonizza le antiche pratiche del Pranayama, (scienza orientale della respirazione antica di 4mila anni che influenza la mente, il corpo e le emozioni,) con la tecnica della risata autoindotta. Gli effetti terapeutici raggiunti vanno dal regolare la pressione sanguigna, a migliorare la frequenza cardiaca, rinforzare il sistema immunitario, stimolare nel nostro corpo la produzione di endorfine (i nostri analgesici naturali) la serotonina,  le catecolamine e l’ossitocina, abbassare gli ormoni dello stress (adrenalina e cortisolo), aumentare, ossigenando corpo e cervello, la nostra vitalità e lucidità intellettiva. Non da ultimo sembra aumenti la produzione di particolari cellule antitumorali, le "NK". La disciplina si basa essenzialmente su quattro punti: battere le mani e effettuare esercizi di riscaldamento, muovere ritmicamente il corpo, respirare secondo le tecniche yoga, fare esercizi di vocalizzazione  e ridere per almeno 15-20  minuti.                                             

 Il nostro corpo, sia sotto il profilo fisiologico sia sotto il profilo psicologico non riconosce la differenza tra risata autentica e autoindotta, e i benefici ottenuti sono identici. "Noi diciamo che lo yoga della risata non è comicità ma allenamento” spiega il fondatore della disciplina. Si ride per scelta senza motivazioni umoristiche e anche davanti alle avversità. Dal 1995 il dottor Kataria ha saputo diffondere l’Hasyayoga in oltre 72 Paesi compresi tra l’India, Asia, Africa, Australia, Usa ed Europa, con oltre 8000 club ed introducendo questo metodo negli ospedali, nelle multinazionali , nelle carceri. In Italia, ad esempio, è stato sperimentato nel carcere minorile di Nisida. In alcune aziende  multinazionali della Danimarca, Svezia, Australia, Svizzera, Emirati Arabi, sono stati inserite sessioni di Workshop della risata nei programmi di formazione permanente per manager e Ceo.

 

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