Lo studio americano
Stringimi la mano e ti predico il futuro
Stringimi la mano e ti dirò cosa farai. Secondo un team statunitense da un semplice gesto di "bon ton" si può leggere il futuro delle persone, arrivando a prevedere perfino chance di matrimonio e mortalità. È quanto emerge da uno studio condotto della Mailman School of Public Health e Columbia Aging Center. Teatro dell’esperimento una città norvegese, Tromsø. La ricerca ha coinvolto poco più di 5mila adulti ed esaminato la forza della presa di due gruppi, quelli nati tra il 1923 e il 35 e quelli nati tra il 36 e il 48. La loro stretta di mano è stata misurata con uno strumento chiamato "vigorometro", ovvero facendo stringere loro un palloncino di plastica. Misurando la forza e incrociandola con i dati su stato civile e decessi, i ricercatori hanno scoperto che gli uomini con una presa più vigorosa avevano maggiori probabilità di essere sposati rispetto agli uomini con strette più deboli, mentre nelle donne questo stesso aspetto non era indicativo del loro stato civile. Gli scienziati spiegano infatti che la forza della presa è una misura consolidata di salute ed è stata precedentemente collegata alla capacità di far fronte alla vita in modo indipendente, oltre a prevedere il rischio di malattie cardiovascolari. La forza della presa è particolarmente importante per i più anziani, spiegano gli scienziati, e ha implicazioni per una serie di rischi di salute: dalle cardiopatie alla mobilità fisica, dalla capacità di essere sani e socialmente attivi al godere di una buona qualità della vita. Parallelamente il matrimonio conferisce molti di questi stessi benefici, sottolineano gli esperti. Dallo studio è inoltre emerso un numero maggiore di uomini non sposati con bassa forza di presa nella seconda coorte (1936-48) rispetto alla prima. Risultato che rifletterebbe anche le tendenze della società sull’importanza del matrimonio. "Negli ultimi decenni - chiarisce il ricercatore della Columbia, Vegard Skirbekk - le donne sono meno dipendenti economicamente dagli uomini e allo stesso tempo gli uomini sono diventati progressivamente più dipendenti dalle donne sul fronte salute. Il fatto che molti uomini risultino soli e con una presa debole è un doppio carico per loro (mancano di forza e del sostegno che deriva dal matrimonio) e ciò suggerisce la necessità di dare maggiore attenzione a questo gruppo!" più fragile in termini di salute. «I nostri risultati suggeriscono che le donne potrebbero favorire i partner che danno segnali di forza e vigore - evidenzia Skirbekk - Se le più longeve sposano uomini sani, allora entrambi possono evitare o rinviare il più possibile il fatto di doversi prendere cura dell'altro, mentre gli uomini meno sani rimangono celibi e devono cercare altrove assistenza».