Vaccini, obiettivo raggiunto: coperture sopra il 95%
Obiettivo raggiunto. Parola del direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità Giovanni Rezza. "Per l'esavalente siamo sopra il 95% dei bimbi vaccinati e la soglia che permette l'immunità di gregge è stata quindi raggiunta - ha detto - mentre per il morbillo c'è stata una crescita di circa il 6%, quindi anche in questo caso ci avviciniamo a quella soglia". Sabato scorso scadeva il termine per la presentazione dei certificati vaccinali a scuola. Già venerdì scorso, il past presidente della Società italiana di Igiene Medicina Preventiva e Sanità pubblica (Siti), Carlo Signorelli aveva annunciato: "Sull'esavalente siamo al 95,8%, registrando un +2,5 rispetto allo scorso anno". Sul morbillo il risultato è eclatante. "Siamo al 93,6 per cento di copertura - dice il professore - con un + 6,3% rispetto allo scorso anno. La legge quindi funziona e si stanno vedendo i risultati". Da oggi, quindi, in base alla legge gli istituti scolastici sono costretti a sospendere il servizio (non l'iscrizione) per i bambini da 0 a 6 anni, mentre nella scuola dell'obbligo partiranno le sanzioni pecuniarie (da 100 a 500 euro). Le famiglie, che finora non si sono messe in regola, riceveranno comunicazione formale del dirigente scolastico. Il bambino rimane iscritto e potrà riprendere a frequentare una volta che sia stata regolarizzata la situazione vaccinale. Per la scuola dell'obbligo, invece, le famiglie potranno essere soggette a multe fino a 500 euro. Tempi meno stringenti sono previsti per quelle Regioni che hanno attivato un'anagrafe vaccinale: tra queste Veneto, Lombardia e Lazio. In questo caso saranno le Asl e i servizi scolastici ad accordarsi. Tra oggi e domani le Asl consegneranno alle scuole gli elenchi coi bambini non in regola con la vaccinazione. Invece i dirigenti entro il 20 marzo chiederanno alle famiglie la regolarizzazione al massimo in dieci giorni, dopodiché scatteranno le sanzioni.