La ricerca
Un anziano su 4 compra le medicine di tasca propria
Un anziano su 4 è costretto a comprare le medicine di tasca propria per convenienza rispetto al ticket. Il dato emerge da una ricerca sulla popolazione over 60, condotta da Senior Italia FederAnziani, per analizzare la situazione della popolazione anziana in Italia e il rapporto di questa con il Servizio sanitario nazionale. I risultati dell’indagine sono stati presentati nell’ambito di CosmoSenior, la manifestazione in corso presso il Palacongressi di Rimini. Dall’indagine emerge inoltre come fra gli anziani sia molto diffuso lo "zapping" farmacologico, con l’11,6% che sostituisce il farmaco su consiglio del farmacista senza consultare il proprio medico. Ma è sulla prevenzione che c'è ancora molto lavoro da fare, soprattutto in questa stagione quando i cosiddetti "virus cugini" dell'influenza vera e propria costringono più di 150mila persone al giorno a rivolgersi al farmacista. Solo un over 60 su due, per esempio, esegue la vaccinazione antinfluenzale ogni anno (49,9%) e solo il 17,9% ha eseguito almeno una volta nella vita quella contro la polmonite. Oltre ad essere i principali assuntori di farmaci, i senior assumono integratori (41,8% dei rispondenti), principalmente su consiglio del medico di base - per una spesa mensile che si colloca tra gli 11 e i 30 euro - che si conferma ancora la figura più consultata (68,4% su tutte le figure sanitarie indicate) per la prescrizione di farmaci, ausili e integratori, per la cura delle patologie, per consigli su prevenzione e stili di vita. Negli ultimi 12 mesi ha avuto bisogno di un numero di prestazioni sanitarie compreso tra 1 e 5 il 64,8% della popolazione intervistata.