Vaccini, conferenza anti-vax alla Camera: bufera sul deputato Mdp Zaccagnini
Il tema dei vaccini torna prepotentemente alla ribalta della politica nazionale. Il casus belli è la conferenza stampa organizzata per il 13 aprile alla Camera dal parlamentare Mdp Adriano Zaccagnini, dal titolo "Vaccini l'altra verità". Insorge il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin: "Ancora una volta i paladini dell'antiscienza tentano blitz nelle sedi istituzionali per cercare di dare visibilità a tesi anti-vax basate sul nulla, su dicerie anti scientifiche contestate da tutta la comunità e dagli istituti internazionali". "I risultati, i danni di questa informazione fasulla - accusa - purtroppo si vedono con il gravissimo ritorno di malattie che erano state debellate proprio grazie ai vaccini, come il morbillo o la polio". Con lei si schiera compatto il fronte dei medici. Giuseppe Mele, presidente della Società italiana medici pediatri, teme che "l'incontro ospitato alla Camera dei deputati possa in qualche modo dare credito agli anti-vaccinisti". Il virologo-star si appella alla Boldrini Parole dure su Facebook da parte di Roberto Burioni, virologo diventato una celebrità dei social per la sua strenua difesa dei vaccini: "Spero che i colleghi di Zaccagnini, di tutti i partiti politici, e la presidente della Camera si facciano parte attiva nell'impedire questa vergogna e questo insulto al Parlamento". Chiamata in causa, Boldrini risponde tramite il suo portavoce che, pur ribadendo la sua posizione assolutamente favorevole ai vaccini, chiarisce che "l'uso della sala per le conferenze stampa di Montecitorio viene concesso sulla base della semplice richiesta dei singoli parlamentari. Né gli uffici della Camera, né la presidenza possono esprimere valutazioni sul merito della conferenza stampa stessa, che è di piena ed esclusiva responsabilità del deputato che la organizza".