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Allergie a punture di insetti: 10 modi per evitarle

insetto

Vademecum su tutto quello che c'è da fare per essere sicuro anche in ferie

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In estate, non vanno in vacanza le allergie da punture di api, calabroni e vespe.  Ecco tutto quello che c'è da sapere a riguardo.     PUNTURE INSETTI - Api, vespe e calabroni appartengono alla famiglia degli Imenotteri. Quando pungono iniettano nella vittima il loro veleno. Nella maggior parte dei casi le punture si risolvono spontaneamente con arrossamento, gonfiore e bruciore locali che possono durare al massimo qualche ora. La prevalenza delle reazioni sistemiche da punture di imenotteri risulta compresa tra lo 0.4-0.8% della popolazione pediatrica e il 5% della popolazione adulta; di queste ultime circa l'1% è di tipo anafilattico. Se vengono considerate anche le reazioni allergiche di tipo locale la percentuale arriva al 19%.     REAZIONI - "Vespe, api, calabroni durante i mesi estivi possono far preoccupare - spiega il Prof. Massimo Triggiani, Presidente SIAAIC, Società Italiana Allergologia Asma e Immunologia Clinica - La reazione in seguito ad una puntura può essere di tipo locale, quindi provocando un arrossamento, a quella estesa, per cui il gonfiore si estende molto oltre il punto della puntura, oppure gravi e generalizzate conosciute come shock anafilattico, che possono provocare disturbi alla respirazione, calo della pressione, sino a reazioni ben più gravi che evolvono molto rapidamente".     VADEMECUM - Per evitarle, secondo gli specialisti Siaaic, bastano poche accortezze: 1) evitare di indossare abiti di colore sgargiante o con disegni floreali; 2) non fate movimenti bruschi se si è avvicinati da questi insetti; 3) non usare cosmetici profumati, lacca per capelli o essenze odorose; 4) fornirsi di insetticidi da tenere anche in macchina; 5) conservare con cura e ben chiusi i rifiuti domestici ed evitare le aree adibite alla loro raccolta; 6) usare cautela quando si lavora all'aperto, in soffitta o sui cornicioni dei tetti; 7) quando si cucina o si mangia en plein air non bere drink o bevande dolcificate e non lasciare scoperti alimenti; 8) all'aria aperta indossare adeguate protezioni, come scarpe,maniche lunghe, pantaloni e guanti; 9) applicare le zanzariere alle finestre di casa; 10) far bonificare da personale specializzato eventuali nidi nei pressi della propria abitazione.

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