Web: metodo Stamina e social media
“Il web ha fatto da cassa di risonanza al metodo Stamina, creando un falso mito e generando una forte interazione da parte degli utenti online. È uno dei rischi dell’era di internet e un esempio di come un trattamento, pur privo di validità scientifica, grazie alla rapidissima propagazione sui social network può assumere una portata molto importante e moltiplicare il suo impatto, già di per se notevole”, dice Andrea Barchiesi, Data Scientist e CEO di Reputation Manager che ha svolto un’analisi sul caso. CLICK - Il metodo Stamina, inventato da Davide Vannoni, ha scatenato negli ultimi 18 mesi 154.000 web mention e 205 video che hanno raccolto 145.599 visualizzazioni e 3114 commenti. I dati sono stati presentati durante l’evento organizzato dal Ministero della Salute "La sanità in Italia, falsi miti e vere eccellenze”. RICERCA - Il fenomeno Stamina si è evoluto ed è cresciuto sul web amplificandosi notevolmente su vari canali. Su Facebook, 85.000 persone seguono pagine e gruppi a sostegno del metodo sperimentale. La vicenda è stata enfatizzata anche su Youtube, dove da luglio 2013 ad oggi sono state 145.599 le visualizzazioni dei 205 video dedicati.Tra i video, quello con il maggior numero di visualizzazioni (15.777) è stato “Cosa c’è sotto il Metodo Vannoni?” il 12 lug.2013. Sul web, ogni mese vi sono in media 8.555 mention, con picchi registrati il 4 dicembre 2013 (5.700 mention), “Il Tar dà ragione a Vannoni”, e il 18 marzo 2015 (6156 mention), “Sì al patteggiamento per Vannoni”, 1 anno e 10 mesi. WEB - Tra i rischi connessi all’utilizzo di Internet nel campo della sanità vi sono anche i farmaci contraffati venduti in rete. ll giro d'affari accertato è di 50 miliardi l'anno e le farmacie online sono stimate intorno a 40mila . L'acquisto dei farmaci avviene in modo anonimo, facile e a un prezzo inferiore rispetto ai farmaci originali. NOVITA’ - Dal 1 luglio farmacie e parafarmacie italiane potranno vendere medicinali online e una delle azioni messe in atto dal Ministero della Sanità per combattere il fenomeno dei medicinali contraffatti è la creazione di un sistema nazionale antifalsificazione dei medicinali gestito dall'Agenzia italiana del farmaco, per evitare ogni rischio di contraffazione nella vendita online.