Spa: cade il tabù del costume da bagno
Sauna in stile nordico, nudi come mamma ci ha fatto, dalle 15 alle 19 (lunedì, mercoledì e venerdì) e dalle 9 alle 11 (martedì, giovedì e sabato). Accade alle Terme Euganee dove, per la prima volta, viene sancita ufficialmente la libertà di farsi sauna, bagni turchi e grotte sudatorie senza costume, in gergo in situazione “no tessile”. Riguarda solo la liberazione da pochi centimetri di stoffa, ma a suo modo è una rivoluzione. Non è che questo non sia mai accaduto prima. Sono molti gli hotel che, nei fatti, consentono ai loro ospiti di togliersi il costume. Ma sinora erano solo gesti di tolleranza di “vedo ma faccio finta di non vedere”, un “chiudere un occhio”. Da oggi invece il no tessile è previsto ufficialmente e liberamente almeno all’Abano Grand Hotel (Padova). Il motivo? “Sono proprio gli ospiti a richiedere questa libertà. Inoltre vogliamo recuperare la clientela giovane del nord Europa e in particolare la Germania che a fatica frequenta le terme perché le vede ancora “fuori moda”, dicono dall’albergo. “Per questa clientela è inconcepibile stare in una sauna costretti dentro un costume. Nei loro Paesi, in sauna o bagno turco si arriva con un grande asciugamano, che poi si stende sulle panche di legno, adagiandovisi sopra completamente svestiti. Si segue il programma del trattamento e poi, nuovamente avvolti nell’asciugamano o nell’accappatoio ci si allontana. Prassi ormai abituale anche in tutte le strutture del vicino Trentino, allineate alle consuetudini della clientela tedesca”.