Verità e leggende sugli amati capelli
In un utile vero-falso l'esperto di Pietro risponde ai dubbi più comuni «Gli impacchi d'olio non rinforzano, ma ciò che mangiamo invece sì»
Dall'effetto «paglia» alle tendenze, dai rimedi della nonna passando per i consigli per mantenerli in salute, sono tanti i luoghi comuni sui capelli. Ecco le risposte di Antonino di Pietro, presidente ISPLAD, in un divertente «vero e falso». I capelli crescono di più se vengono tagliati con la luna crescente. Falso - È un detto popolare, senza evidenza scientifica. Il balsamo va usato a ogni lavaggio. Falso – Il balsamo serve a togliere le cariche elettrostatiche che si producono dopo il lavaggio e crea una pellicola protettiva sul fusto cheratinico dei capelli. Non è comunque necessario utilizzarlo ogni volta che si lavano i capelli. Occorre inoltre ricordare che il balsamo va applicato sulla lunghezza e non sul cuoio capelluto. Frizionare il cuoio capelluto con il peperoncino aiuta a non perdere i capelli. Falso - È un detto popolare. Il peperoncino ha un'azione irritante sul cuoio capelluto! Le uova fanno male ai capelli. Falso - Al contrario, contengono proteine indispensabili perché la chioma sia robusta e lucente. I raggi del sole rinforzano i capelli. Falso - Il surriscaldamento del cuoio capelluto, provocato dagli infrarossi, altera sensibilmente il microcircolo, quindi l'apporto di ossigeno e nutrimenti alle radici. Bere troppo latte rende grasso il cuoio capelluto. Falso - Il latte contiene proteine preziose che non devono mancare in una dieta corretta per la salute dei capelli. Un impacco di olio d'oliva serve a rinforzare i capelli. Falso - Meglio assumerlo nella dieta: è un condimento prezioso che fa bene anche ai capelli, ma solo se ingerito. L'uso del casco facilita l'alopecia. Falso - Al contrario, adoperare il cappello protegge la chioma dall'aggressione dei raggi UVA e UVB. Solo cappelli troppo stretti o di fibre sintetiche antitraspiranti possono, a lungo andare, nuocere alla salute del cuoio capelluto. Lavare i capelli usando l'aceto prima dell'ultimo risciacquo rende le chiome più lucide. Vero - L'aceto elimina il calcare presente nell'acqua, che potrebbe rendere i capelli opachi. Attenzione però: bisogna diluirne due cucchiai in un litro d'acqua. Il fumo è nemico della salute dei capelli. Vero - Oltre a invecchiare la pelle, impedisce l'assorbimento di alcune sostanze preziose per la salute del cuoio capelluto, come sali minerali e vitamine. L'eccesso di bevande alcoliche è dannoso per le chiome. Vero - Questo perché l'assunzione sistematica di alcolici danneggia i vasi sanguigni capillari che nutrono il bulbo del capello. Il phon indebolisce i capelli. Vero - In fase di asciugatura dei capelli, bisogna tenere il phon ad almeno 15 centimetri di distanza dalla testa, utilizzando il getto d'aria tiepida. Il calore eccessivo può infatti bruciare la radice dei capelli o indebolirne la struttura. Le maschere si possono fare anche 2 volte a settimana. Vero - Per dare forza ai capelli via libera a balsami, maschere e creme idratanti, da applicare anche a giorni alterni a piccole dosi: a base di oli vegetali di argan, moringa e macassar, di burri di mango e di karité dalla decisa azione compensatrice e rigenerante. Altrimenti guardate rituali ancora attuali: a Tahiti le donne utilizzano il profumato olio di monio, nelle Antille una maschera a base di olio d'oliva e rum, mentre in India, il nutrimento viene affidato all'olio di cocco. I capelli sfibrati si nutrono a tavola Vero - I sali minerali più importanti da assumere quando i capelli sono sfibrati sono: il magnesio, perché accelera i processi del metabolismo delle cellule, il selenio, visto che aiuta a conservare l'elasticità della pelle e dei capelli e lo zinco perché protegge la pelle e i capelli, e aiuta la riparazione delle cellule. Il sudore priva il cuoio capelluto di preziosi sali minerali. Vero - Per questo, per la salute dei capelli è necessario mangiare frutta e verdura fresche: servono a reintegrare i sali perduti.
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