Tre caffè al giorno contro il tumore
Il consumo di caffè riduce di circa il 40 per cento il rischio di carcinoma epatocellulare, il tipo più comune di tumore del fegato secondo una meta-analisi che include 16 studi e 3.153 casi di HCC, pubblicata in Clinical Gastroenterology and Hepatology, la rivista ufficiale dell’Associazione Americana di Gastroenterologia. Sulla base dei dati di 9 studi, i bevitori di più di tre tazze di caffè al giorno riducono il rischio di oltre il 50%. «La nostra ricerca conferma che il caffè ha effetti favorevoli sul rischio di tumore del fegato - afferma Carlo La Vecchia, autore dello studio condotto dal Dipartimento di Epidemiologia, Irccs - Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri e dell’Università di Milano - In un percorso che parte dai provati effetti preventivi del caffè sul diabete, un noto fattore di rischio del tumore del fegato, oppure dai suoi effetti benefici sulla cirrosi e sugli enzimi epatici». Vale la pena di ricordare che i tumori primari del fegato sono ampiamente evitabili attraverso la vaccinazione contro il virus dell’epatite B, il controllo della trasmissione del virus dell’epatite C e la riduzione di consumo di alcol. Queste tre misure possono in linea di principio evitare più del 90% dei tumori primari del fegato nel mondo. Il cancro al fegato è il sesto tumore nel mondo e la terza causa di morte per tumore. Il carcinoma epatocellulare è il principale tipo di tumore del fegato, perché rappresenta più del 90 per cento dei casi nel mondo. Le infezioni croniche con i virus dell’epatite B e C sono le principali cause di tumore del fegato; altri fattori di rischio rilevanti includono l’alcol, il tabacco, l’obesità e il diabete.