Simona Izzo: "La commedia è lo specchio del nostro Paese"
Bionda, solare, materna ma con quella voce calda da bambina mai cresciuta che chissà quante volte abbiamo ascoltato nei tanti films che ha doppiato: Simona Izzo. L'abbiamo incontrata nel suo albergo del cuore “L'Oasi di Kufra” a Sabaudia da cui dirige con Ricky Tognazzi, suo marito, il SabaudiaFilm,ComMedia. Il Festival della Commedia Italiana di Sabaudia organizzato da Snap Communication di G Group in collaborazione con Itale20 di Antonio Flamini. La commedia è un genere che Simona ha molto frequentato sia come attrice che come regista. Il suo debutto dietro alla macchina da ripresa risale al '94 con “Maniaci sentimentali” per poi arrivare ad oggi con il film “Lasciami per sempre”. I suoi sono tutti film-commedie sui sentimenti, sulla famiglia, sulle coppie che scoppiano per poi ricomporsi in quale modo nella vita dei figli e nipoti. Simona, che commedie sono le sue? "Commedie sui sentimenti ma non sempre con un lieto fine. Non amo le commedie troppo smielate. La commedia deve sempre partire da problematiche vere per poterne poi ironizzare. Bellocchio diceva: L'ironia nasce sempre dalla disperazione". Come è cambiata la commedia in questi ultimi anni? "Noi non siamo figli della guerra non abbiamo subito le privazioni dei nostri genitori. La commedia è cambiata così come è cambiato il nostro Paese. Faccio parte di quella generazione che ha avuto di più e che ha pensato che avere tutto fosse possibile. Così non è stato. Quando ho girato il mio primo film “Maniaci sentimentali” ero più speranzosa nei confronti della famiglia, dei rapporti sentimentali, dei figli: la famiglia allargata mi sembrava un percorso più agile e allegro. Oggi nella mia ultima pellicola “Lasciami per sempre” sono più severa, più critica sia nei confronti di me stessa che della società. Intendiamoci resto favorevole a qualsiasi tipologia di famiglia anche quella formata da una coppia dello stesso sesso. Ma oggi so che non è così facile. E' un lavoro complesso, impegnativo a cui devono partecipare tutti i componenti della famiglia anche i figli e non sentirsi solo e sempre depressi perché figli di separati". Lei e Ricky avete festeggiato giorni fa il vostri 30 anni di matrimonio qual è il segreto della vostra unione? "La lite. Sono più favorevole ad una sana litigata che a tacere con rancore. Litigando di possono trovare sentieri inaspettati per ripartire. Io amo dire: le unioni sono una guerra tra sessi in cui i due combattenti la sera vanno a letto insieme". Il film di Simona Izzo “Lasciami per sempre” con Max Gazzé e Barbora Bobulova sarà proiettato, fuori festival, sabato 15 luglio nella Piazza del Comune di Sabaudia.