
Ostia, notte di fuoco: presi di mira almeno 5 stabilimenti dai piromani

Una notte di fuoco sul litorale romano. Almeno cinque stabilimenti balneari sono stati presi di mira dai piromani. Le fiamme hanno avvolto cabine e strutture sul Lungomare Paolo Toscanelli e sul Lungomare Duilio, provocando danni ingenti e scatenando il panico tra residenti e operatori del settore. Nella serata di ieri è stato fermato il presunto piromane. Il primo rogo è divampato intorno alle 21 tra lo stabilimento Salus e il lido Elmi. Una lingua di fuoco si è levata tra le cabine, allertando i passanti, che hanno dato l’allarme. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e degli agenti del X Distretto ha evitato il peggio, limitando i danni a qualche cabina e tettoia. Ma i piromani non si sono fermati qui. Poco dopo, le fiamme hanno colpito anche lo stabilimento Vittoria, dove due pedalò sono stati completamente distrutti. Anche in questo caso, i soccorsi sono riusciti a contenere il rogo prima che si propagasse ulteriormente.

Ostia, a fuoco altri quattro stabilimenti: fermato presunto piromane
Allo stabilimento Battistini, invece, l’incendio ha danneggiato la torretta dei marinai, senza però estendersi ad altre strutture. Fiamme anche allo stabilimento Arcobaleno e Capanno. Mentre i soccorsi erano già impegnati sugli altri incendi, un nuovo focolaio si è acceso più a sud, sul Lungomare Duilio, colpendo lo stabilimento Plinius. Qui il rogo si è rivelato particolarmente devastante: almeno cinque o sei cabine sono state avvolte dalle fiamme prima che i vigili del fuoco riuscissero a domarle. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, supportate dagli agenti del X Distretto Lido, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili di questi attacchi incendiari. In serata gli agenti del X distretto della polizia di Stato hanno fermato a Ostia un uomo tra i presunti responsabili degli incendi che hanno coinvolto tutti lidi ieri sera. L'uomo sarebbe un italiano ed è stato bloccato nei pressi dello stabilimento Mami. Continuano le ricerche per individuare eventuali altri responsabili.

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Il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri, ha intanto sentito telefonicamente il Prefetto di Roma Lamberto Giannini e il Consulente per la legalità di Roma Capitale Francesco Greco. Oggi, per cercare di fermare il fenomeno, il primo cittadino della Capitale prenderà parte al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura dove sarà affrontata la questione. Restano ancora da chiarire i motivi e gli eventuali collegamenti tra gli episodi anche se il disegno criminoso sembra abbastanza chiaro. Intanto, cresce la preoccupazione tra gli operatori balneari e i cittadini di Ostia. La serie di incendi solleva interrogativi sulla sicurezza del litorale e sulla necessità di potenziare i controlli per prevenire nuovi attacchi. Un’estate che si preannunciava di ripresa, rischia ora di essere segnata da paura e incertezza.
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