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Ostia, notte di fuoco: presi di mira almeno 5 stabilimenti dai piromani

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Massimiliano Gobbi
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Una notte di fuoco sul litorale romano. Almeno cinque stabilimenti balneari sono stati presi di mira dai piromani. Le fiamme hanno avvolto cabine e strutture sul Lungomare Paolo Toscanelli e sul Lungomare Duilio, provocando danni ingenti e scatenando il panico tra residenti e operatori del settore. Nella serata di ieri è stato fermato il presunto piromane. Il primo rogo è divampato intorno alle 21 tra lo stabilimento Salus e il lido Elmi. Una lingua di fuoco si è levata tra le cabine, allertando i passanti, che hanno dato l’allarme. L’intervento tempestivo dei vigili del fuoco e degli agenti del X Distretto ha evitato il peggio, limitando i danni a qualche cabina e tettoia. Ma i piromani non si sono fermati qui. Poco dopo, le fiamme hanno colpito anche lo stabilimento Vittoria, dove due pedalò sono stati completamente distrutti. Anche in questo caso, i soccorsi sono riusciti a contenere il rogo prima che si propagasse ulteriormente.

 

 

 

Allo stabilimento Battistini, invece, l’incendio ha danneggiato la torretta dei marinai, senza però estendersi ad altre strutture. Fiamme anche allo stabilimento Arcobaleno e Capanno. Mentre i soccorsi erano già impegnati sugli altri incendi, un nuovo focolaio si è acceso più a sud, sul Lungomare Duilio, colpendo lo stabilimento Plinius. Qui il rogo si è rivelato particolarmente devastante: almeno cinque o sei cabine sono state avvolte dalle fiamme prima che i vigili del fuoco riuscissero a domarle. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei vigili del fuoco, supportate dagli agenti del X Distretto Lido, che hanno avviato le indagini per risalire ai responsabili di questi attacchi incendiari. In serata gli agenti del X distretto della polizia di Stato hanno fermato a Ostia un uomo tra i presunti responsabili degli incendi che hanno coinvolto tutti lidi ieri sera. L'uomo sarebbe un italiano ed è stato bloccato nei pressi dello stabilimento Mami. Continuano le ricerche per individuare eventuali altri responsabili.

 

 

Il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri, ha intanto sentito telefonicamente il Prefetto di Roma Lamberto Giannini e il Consulente per la legalità di Roma Capitale Francesco Greco. Oggi, per cercare di fermare il fenomeno, il primo cittadino della Capitale prenderà parte al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura dove sarà affrontata la questione. Restano ancora da chiarire i motivi e gli eventuali collegamenti tra gli episodi anche se il disegno criminoso sembra abbastanza chiaro. Intanto, cresce la preoccupazione tra gli operatori balneari e i cittadini di Ostia. La serie di incendi solleva interrogativi sulla sicurezza del litorale e sulla necessità di potenziare i controlli per prevenire nuovi attacchi. Un’estate che si preannunciava di ripresa, rischia ora di essere segnata da paura e incertezza.

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