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Ponte dell'Industria inaugurato a tre anni dal disastroso incendio: possono percorrerlo anche i bus

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Torna il "ponte di ferro". Dopo oltre tre anni dall’incendio del 3 ottobre del 2021, che distrusse il Ponte dell’industria a Roma, e a seguito di un intervento di ristrutturazione da 18 milioni di euro, il primo autobus del trasporto pubblico locale ha attraversato la carreggiata: si tratta della linea 96 che collega la stazione Ostiense con Corviale, quindi i Municipi VIII e XI di Roma. Dopo la benedizione del parroco di zona Yurai, il bus ha attraversato il Ponte di Ferro alle 13:18. Si tratta del primo autobus che transita sul ponte, poiché sulla struttura precedente che aveva una portata inferiore alle attuali 26 tonnellate, era interdetto il transito ai mezzi pesanti. Poco prima, alle 13:12, hanno attraversato il ponte le prime automobili, dietro a un mezzo Anas accolto dagli applausi dei numerosi cittadini e curiosi accorsi per l’inaugurazione di oggi.

"Siamo felicissimi. È un nuovo ponte che però rispetta l’estetica, l’archeologia industriale dell’antico, un lavoro straordinario", ha detto il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a margine della cerimonia di riapertura del Ponte dell’Industria. "La portata passa da 7 a 26 tonnellate - ha detto Gualtieri -, quindi ci potranno passare gli autobus. Abbiamo messo due nuove linee, quindi gli autobus ricongiungeranno direttamente, senza lunghissimi giri, piazzale dei Partigiani, la metro B con la Magliana, con Marconi, con Corviale, tutto l’Undicesimo Municipio. È un’opera di ingegneria straordinaria. Rispettando l’estetica antica è stata usata una tecnologia moderna, con il ’jet grouting’. In un anno di lavori operai, tecnici, ingegneri sono riusciti a fare quest’opera. Siamo felicissimi. È un’opera giubilare, che si aggiunge alle tante inaugurate. E un altro segno del ’metodo Giubileo' che funziona". 

 "Sono contento che il nostro ministero e le società che ho l’onore di accompagnare da ministro siano protagonisti di questa messa in sicurezza di Roma. Piazza Pia, Termini, questo ponte e altri ponti su cui stiamo lavorando", ha detto il vicepremier, ministro delle Infrastrutture e leader della Lega, Matteo Salvini. "Ricordo gli 800 milioni di euro che stiamo investendo sull’acquedotto. Uno dà per scontato che girando il rubinetto esca l’acqua: se non investissimo tanti soldi come ministero, a Roma ci sarebbe anche questo problema. Ringrazio i tecnici, gli ingegneri, gli operai, i vigili del fuoco che intervennero allora e i cittadini per la pazienza. Per tre anni hanno dovuto portare pazienza. Una bella giornata baciata dal sole. È una delle tantissime opere che a Roma, nel Lazio e in tutta Italia stiamo finanziando e progettando. Cerchiamo di correre e di realizzare", ha aggiunto Salvini. 

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