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Lavori per il Giubileo, la denuncia dell'Ugl: "Ritardo clamoroso"

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Massimiliano Gobbi
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Un tempo c'erano i nastri gialli della polizia locale che venivano utilizzati per tutto: dalle buche ai rami caduti, dai cortei ai divieti di sosta. Oggi si è passati alle reti da cantiere del Giubileo. Una distesa pazzesca di tendoni bianchi e gialli che sono stati ovunque per delimitare i lavori in corso. Eppure l'Anno Santo è cominciato da tempo e le opere ancora aperte sono molte di più di quelle inaugurate. Più scavi che nastri tagliati, nonostante il sindaco Gualtieri faccia di tutto per sforbiciare il varo dei lavori portati a termine. Ecco allora che dal Tuscolano ai Parioli, passando per Boccea e Ostia le reti giubilari sono diventate una mano santa per coprire cantieri dove spesso non lavora nessuno.

A denunciare questo ritardo clamoroso e questo escamotage del Campidoglio ci ha pensato l'Ugl che per voce del segretario di Roma e Provincia Ermenegildo Rossi. "I lavori per il Giubileo sono diventati una sorta di tana libera tutti per il sindaco Gualtieri. Ormai anche una buca su un marciapiede viene camuffata con le reti da cantiere griffate con lo stemma dell'Anno Santo - tuona Rossi - Il risultato è che decine di opere che dovevano essere pronte per l'apertura della Porta Santa sono ancora in alto mare". Qualche esempio? "Ci sono dei casi davvero comici - aggiunge Rossi - come su via Tuscolana, dove a ridosso del cavalcavia del Gra un'ex cabina elettrica in disuso è stata nascosta dal logo giubilare. Nel frattempo Gualtieri continua a tagliare nastri per la fine di metà cantiere come se fosse un successo. Il ritardo clamoroso dei lavori è sotto gli occhi di tutti e, tra annunci e proclami, la sola certezza è una Roma che ancora non è pronta per accogliere al meglio i pellegrini".

Intanto la polizia locale ha fatto sapere che, dall'inaugurazione del sottovia di piazza Pia il traffico ha avuto un decremento del 25-30%. "A seguito dell'apertura il 23 dicembre scorso del sottopasso veicolare di piazza Pia "il traffico" nel quadrante tra il Vaticano e Castel Sant'Angelo "è diminuito, il lungotevere è abbastanza scorrevole, è stata un'ottima soluzione", ha sottolineato la vicecomandante della polizia locale di Roma e responsabile del gruppo di pronto intervento traffico, Donatella Scafati, nel corso dell'audizione alla commissione Giubileo del Campidoglio, presieduta da Dario Nanni del gruppo misto.

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