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Giovanni Scambia, in migliaia a Roma per l'ultimo saluto al ricercatore instancabile

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Migliaia di persone hanno reso omaggio questa mattina al professor Giovanni Scambia, nella chiesa centrale dell’Università Cattolica di Roma e fuori, dove è stato possibile seguire la cerimonia dal maxischermo allestito sul sagrato. Il luminare di Ginecologia e Ostetricia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, direttore scientifico della Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli, è morto a 65 anni lo scorso 20 febbraio a causa di un tumore al pancreas. A officiare le esequie del direttore della Uoc di Ginecologia oncologica del Gemelli è stato monsignor Claudio Giuliodori. Presenti al funerale anche il ministro della Salute, Orazio Schillaci, il ministro della Difesa, Guido Crosetto, il presidente della Regione, Francesco Rocca.  

 

 

"Non hai mai speculato sulle speranze o sulla disperazione delle persone malate, ma hai sempre saputo dare risposte concrete ed efficaci. Quante donne hanno cercato rifugio e conforto sotto il mantello della tua alta professionalità e hanno trovato speranza grazie al tuo sguardo scientifico e alla tua perizia chirurgica? Gesù si è servito anche di te per dire a tante donne ancora oggi; 'Va' in pace e sii guarita dal tuo male'", ha detto monsignor Claudio Giuliodori nell’omelia al funerale di Giovanni Scambia. "Ti ringraziamo, in primo luogo, per l’instancabile e appassionata ricerca scientifica che ha caratterizzato i tuoi studi e il tuo impegno accademico e che ti ha visto raggiungere i più alti riconoscimenti internazionali fino a contribuire in modo determinante a trasformare anche il Policlinico Gemelli in uno dei più importanti Istituti di Ricerca a livello nazionale di cui sei stato dinamico e illuminato direttore", ha aggiunto. 

 

 

Giovanni Scambia è stato "per me una persona straordinaria. L’ho conosciuto quando ero ministro e con lui ho incontrato una persona geniale, visionaria, con una capacità incredibile di realizzare le visioni, i sogni che aveva per le donne, per la ricerca, per il suo ospedale. Abbiamo realizzato, su sua ispirazione, questo straordinario Irccs che è oggi il Gemelli, dove sono state curate e vengono curate migliaia di donne": così l’ex ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha affidato il suo personale ricordo del professore all’Adnkronos Salute. Per il presidente dell’Ordine dei Medici di Roma e Provincia, Antonio Magi, "Giovanni è stato un grande professionista, una persona che ha dedicato la sua vita alla professione e soprattutto alle donne, specialmente le pazienti oncologiche". 

 

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