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Roma, scuola elementare senza riscaldamenti da giorni. Sit-in dei genitori

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Massimiliano Gobbi
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Un guasto all’impianto di riscaldamento lascia al freddo circa 120 bambini, scatta l'interrogazione al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. A denunciare la situazione Rachele Mussolini, presidente del Gruppo capitolino "Forza Italia".

Succede al civico 82 di via dell'Idroscalo Nuova Ostia, nel plesso della scuola comunale elementare Amendola dove da ormai giorni i genitori dei bambini che frequentano la scuola segnalano il problema della mancanza dei riscaldamenti. Lo hanno fatto con mail, lettere, richieste di aiuto. Una situazione che sta mettendo a disagio le famiglie mentre i bambini sono costretti a fare i conti con il freddo.

Le informazioni raccolte indicano un danno alle tubature dell’acqua, compromettendo le temperature interne delle classi, ritenute "non idonee" allo svolgimento delle lezioni. La situazione ha costretto alunni e personale a indossare abbigliamento pesante, come cappotti e sciarpe, per proteggersi dal freddo.

 

 

Lunedì 9 dicembre, i genitori hanno organizzato un sit-in di protesta, promosso dall’attivista civico Mauro Delicato. "I bambini sono al freddo e non possono seguire le lezioni in queste condizioni.  Da quello che mi risulta il problema sta sulle tubature dell’antincendio ma con il sopralluogo si capirà di più. C’è la possibilità che la scuola venga chiusa. I bambini perdono ore perché non possono stare al freddo con il rischio che si prendano la febbre. Ho chiesto alla preside che le giustificazioni, per cause come questa, non vengano considerate assenze ingiustificate”, ha spiegato Delicato. 

Durante il sit-in, è intervenuto l’assessore Morelli, che ha promesso un sopralluogo tecnico per individuare una soluzione.

Intanto il 10 dicembre, le lezioni sono state sospese per consentire gli interventi tecnici, e la dirigente scolastica Claudia Giordano ha incontrato i genitori. In una nota ufficiale, la preside ha comunicato che l’interruzione dell’erogazione idrica, necessaria per completare i lavori, rende impossibile proseguire le attività didattiche nell’edificio Amendola.

 

 

Per garantire la continuità didattica, le classi saranno temporaneamente trasferite nel plesso Parini. Tuttavia, la ditta incaricata dei lavori ha segnalato l’impossibilità di intervenire immediatamente a causa della presenza di vasche piene d’acqua nei sotterranei. In mancanza di una soluzione rapida, la preside ha dichiarato che le classi potrebbero essere ulteriormente dislocate negli altri due plessi dell’istituto.

La situazione, che ha suscitato forte preoccupazione tra le famiglie, resta in evoluzione, con l’auspicio di una rapida risoluzione per il ripristino delle condizioni adeguate per l’insegnamento.

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