Roma, sit-in in piazza contro l'occupazione del Liceo Virgilio. “Atto escludente”
Un sit-in contro le occupazioni. Genitori, professori e studenti del liceo romano Virgilio si sono dati appuntamento stamane a piazza Santi Apostoli per chiedere di tornare alla normalità scolastica. ''La manifestazione di oggi - spiega la preside Isabella Palagi - vuole essere ancora un tentativo di cercare il dialogo con gli studenti, ribadire il valore della scuola pubblica e che l'occupazione escludente lede il diritto allo studio. Vogliamo una scuola inclusiva''. Sulla possibilità effettiva di un dialogo con gli studenti, la dirigente conferma: ''Non ho ricevuto alcun invito. Lamento la mancanza di contatto. Credo che dialogo debba essere utilizzato anche quando posizioni distantissime''.
“'Hanno occupato contro il ddl sicurezza, per la Palestina. Ma le motivazioni - racconta una docente - le abbiamo lette da un comunicato sui social. Solitamente si instaura un dialogo con gli studenti che occupano, ma quest'anno si sono barricati dentro e non parlano con noi né vogliono farsi riconoscere, anche nei comunicati e nelle foto online oscurano i volti e appaiono camuffati. Forse per paura delle sospensioni, del voto in condotta''. ''Le modalità di questa occupazione non ci piacciono - spiegano Cecilia e Arianna, studentesse del Virgilio - i nostri compagni di scuola dicono che non hanno avuto modo di dialogare ma loro, adesso, non dialogano. L'occupazione è stata decisa da una assemblea di 50 studenti. Una minoranza rispetto ai 1200 studenti del Virgilio. Assemblee in cui - conclude Cecilia - non mi sono mai sentita di esprimere il mio pensiero. Si ascolta soprattutto chi la pensa come loro''. In piazza anche alcuni genitori: ''Sono qui perché vorrei fosse rispettato il diritto allo studio di tutti e non solo quello di pochi a fare ciò che vogliono'', racconta uno di loro.
Queste invece le dichiarazione di Mario Rusconi, presidente di Anp di Roma e Rieti: “Questa mattina, dalle 9.30, si è svolta a piazza SS.Apostoli una manifestazione silenziosa di docenti e genitori del Liceo classico Virgilio di Roma con la presenza della ds, prof.ssa Palagi. Obiettivo della manifestazione "riaffermare il valore della scuola pubblica come spazio di inclusione, dialogo e crescita per tutta la comunità scolastica, in risposta ad un atto escludente, che non favorisce il dialogo, che limita di fatto il diritto allo studio di moltissimi studenti e svilisce il lavoro di tutto il personale. L,Anp di Roma, certa di interpretare il sentimento della stragrande maggioranza dei dirigenti e dei docenti della nostra città, esprime piena solidarietà ai genitori ed ai professori del Liceo Virgilio e conferma per l'ennesima volta la contrarietà verso l'incocludente rito autunnale delle occupazioni di alcune scuole romane, risoltosi nell'aggressione al diritto allo studio della maggioranza degli studenti non occupanti e, quasi sempre, in una devastazione degli edifici e dei laboratori”.