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Giubileo, stop agli sfratti. Asse tra Gualtieri e Rocca

Martina Zanchi
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Sindaco e governatore uniti - ancora una volta - per chiedere al governo una moratoria degli sfratti dovuti a morosità incolpevole (l’85% nella Capitale, secondo la Caritas) durante il Giubileo. E stavolta i rispettivi partiti, Pd e Fratelli d’Italia, non potranno opporsi neanche segretamente all’asse Gualtieri-Rocca, visto che a «benedire» l’intesa c’è il Vaticano. L’occasione è quella della presentazione del Rapporto Caritas sulla povertà, durante la quale monsignor Baldassarre Reina, vicario di Roma, ha espresso l’auspicio di una «moratoria affinché nel Giubileo non vi siano sfratti», promettendo al contempo una risposta rapida all’appello lanciato da Papa Francesco alle realtà ecclesiali, affinché mettano i loro immobili a disposizione dell’emergenza abitativa. Intanto sindaco e presidente della Regione hanno colto al balzo la proposta. Nel 2023, secondo la Caritas, a Roma sono state emesse 3.528 ordinanze di sfratto, la stragrande maggioranza per morosità incolpevole, e 2.058 sono state eseguite.

 

 

 

L’altra faccia della medaglia sono i 2.500 occupanti abusivi e la lentezza del Comune a garantire un tetto a chi ne avrebbe diritto: le famiglie iscritte in graduatoria per una casa popolare sono 18.608, di cui 7.259 in lista dal 2013. Ben 11.124, invece, sono stati lo scorso anno gli ospiti delle mense della Caritas, soprattutto italiani, in aumento del 21% rispetto al 2022. L’incremento è addirittura del 41% per quanto riguarda chi si è rivolto per la prima volta ai centri d’ascolto diocesani (24.658 utenti totali). Segno di un disagio che cresce e non trova nelle istituzioni una risposta adeguata. «Mi farò portavoce per lo stop agli sfratti anche nei confronti del governo - ha detto il sindaco Gualtieri - perché penso sia giusto che durante il Giubileo ci sia una moratoMila Gli appartamenti vuoti nella Capitale secondo la Caritas ria straordinaria». Segue a ruota il governatore Rocca:«Sosterrò l’istanza con il sindaco al prossimo tavolo sul Giubileo ha detto, sottolineando che - Il prefetto è uomo di grandissima attenzione alle situazioni di fragilità».

 

 

 

L’intesa tra sindaco e presidente - «che rimproverano a entrambi» ammette Rocca - sembra in vista anche sui sostegni per l’affitto (30 mila richieste nel 2022) a cui la Regione potrebbe presto contribuire con un «tesoretto» di 80 milioni che, però, servirà anche a dare più risorse alla categoria degli infermieri. Intanto secondo la Caritas nella Capitale il 12,7% della popolazione è a rischio povertà, meno della media nazionale (20,1), ma in un quadro in cui la forbice territoriale è preoccupante. Nel Municipio II, il più ricco, il reddito medio è di 43 mila euro; appena 17.751 invece quello del VI. «Che dire dello scandalo di circa 200 mila appartamenti vuoti, mentre i canoni di affitto continuano ad aumentare», sottolinea la Caritas, chiedendo di disincentivare gli affitti brevi e sostenere invece quelli di lungo periodo, «modificando le regole a livello nazionale e locale, utilizzando anche la leva fiscale».

 

 

 

Sul web, ricostruisce il Rapporto, l’offerta di case vacanza e miniappartamenti è arrivata a 35 mila alloggi a fronte dello spopolamento del centro: in dieci anni i residenti nel Municipio I sono scesi del 38%. C’è poi il grande tema dei senza fissa dimora: l’Istat ne ha censiti 22.162 a fine 2022, molti di questi vivono per strada, nelle 350 tendopoli e baraccopoli censite dalla polizia locale, e il gelo si avvicina. Ieri il sindaco ha firmato un’ordinanza che dispone, in occasione di «grandi ondate di freddo», l’apertura straordinaria delle strutture di accoglienza e di «safe space» notturne contro il rischio di ipotermia. La speranza è di evitare che si muoia ancora di freddo agli angoli delle strade. Durante il Giubileo sarebbe ancora più intollerabile.

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