chiuse le indagini

Lazio-Roma, cori antisemiti durante il derby: 7 tifosi biancocelesti a processo

Sette tifosi laziali andranno a processo per i cori antisemiti scanditi durante il derby contro la Roma del 19 marzo dello scorso anno. Al termine delle indagini della procura capitolina, il pm Erminio Amelio ha disposto la citazione diretta a giudizio nei confronti del gruppo di tifosi della Lazio, accusati di propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale etnica e religiosa. In particolare gli indagati, secondo l’accusa, in concorso tra loro e con numerose altre persone non identificate avrebbero istigato all’interno dello stadio Olimpico a «commettere violenza o comunque atti di provocazione alla violenza compiendo essi stessi atti di grave discriminazione sia etnica che religiosa intonando un coro, in breve diffusosi anche in altri settori dello stadio, dal chiaro tenore antisemita che recitava: ’In sinagoga vai a pregare, ti faremo sempre scappare, romanista vaff…». Parti offese nel procedimento sono l’Anpi e la Comunità ebraica romana, assistita dall’avvocato Roberto De Vita. La prima udienza è fissata per il 7 aprile del 2025.