l'evento airbnb

Turisti-gladiatori al Colosseo, scontro sull'evento Airbnb. Mollicone a Smeriglio: "È valorizzazione"

È scontro sull'iniziativa nata dall'accordo tra il Parco Archeologico del Colosseo e la piattaforma per gli affitti Airbnb in base alla quale, all’interno del monumento, un gruppo di 16 turisti farà una rievocazione storica degli antichi combattimenti romani, pensata per pubblicizzare l’uscita del Gladiatore II e prevista per i primi di maggio. "La notizia di uno spettacolo gladiatorio all’interno del Colosseo ci lascia quantomeno perplessi. Capiamo le esigenze della Soprintendenza di potenziare il lavoro meritorio di conservazione e restauro, tuttavia con questa iniziativa si riafferma, ancora una volta, un principio di mercificazione e consumo della cultura. Un principio che va nella direzione opposta a quella che stiamo portando avanti, e cioè quello di un patrimonio che sia fruibile e accessibile a tutte e tutti, turisti, romane e romani", afferma in una nota l’assessore alla Cultura di Roma Capitale Massimiliano Smeriglio. "Non possiamo trasformare uno dei monumenti più importanti al mondo in un parco a tema, per questo ho deciso di scrivere al Ceo di Airbnb e chiedere di confermare lo stanziamento alla sovrintendenza, rinunciando allo spettacolo turisti-gladiatori. Con un gesto di questo tipo la piattaforma si accrediterebbe sempre di più come amica di Roma tutelandone il patrimonio artistico unico al mondo senza trasformarlo in un parco giochi. Sono convinto che il board Airb&b rifletterà su questa proposta". 

A Smeriglio risponde il presidente della commissione Cultura della Camera Federico Mollicone. "La rievocazione storica rappresenta una politica attiva di valorizzazone degli istituti museali e dei parchi archeologici per incentivare forme diverse di turismo, contribuendo anche alla didattica e all’approfondimento scientifico. Dal 1 novembre è in vigore la legge 152 del 2024 che reca disposizioni in materia di manifestazioni di rievocazione storica e delega al Governo per l’adozione di norme per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale e statuisce espressamente, all’articolo 1, la Repubblica riconosce le rievocazioni storiche quali componenti fondamentali del patrimonio culturale nonché elemento qualificante per la formazione e per la crescita socio-culturale della comunità nazionale", spiega l'esponente di Fratelli d'Italia. "Legge che ricordo a Smeriglio è stata votata, anche dalla sinistra, all’unanimità dal Parlamento. Bene ha fatto il parco archeologico del Colosseo a siglare un protocollo d’intesa con le associazioni di rievocazione storica, garantendo anche ai turisti uno spettacolo di gladiatura di alta qualità scientifica coordinato da funzionari del ministero della Cultura - si legge nella nota - Non vorremmo ci fosse un pregiudizio di sinistra contro la romanità e si nasconda odio verso la tradizione e la storia romana che, naturalmente, sono opera di valorizzazione: ricordo a Smeriglio che al Colosseo si tenevano i giochi gladiatori e la rievocazione degli stessi è archeologia sperimentale. L’assessore dovrebbe sapere che in tutti i musei di Roma da anni la rievocazione storica è una politica di valorizzazione diffusa, come accade in tutta Europa in merito all’accordo con Airbnb, ribadiamo l’assoluto favore all’accordo fra pubblico e privato nella cultura, tramite partenariati o sponsorizzazioni, a patto che sostengano iniziative che siano di valore scientifico e culturale approvate dal Ministero della Cultura".