Roma, la Fontana di Trevi diventa “un'orrenda piscina comunale”. La clamorosa bocciatura
L’idea della giunta guidata da Roberto Gualtieri per la Fontana di Trevi, alle prese con una manutenzione straordinaria fino a dicembre, non piace proprio al New York Post. In un articolo del quotidiano americano si picchia duro su come sia stato ridotto il monumento di Roma: “La fontana di Trevi di Roma è stata sostituita da un'orrenda piscina comunale. E l'amministrazione intende far pagare l’ingresso. I turisti che si recavano al monumento nella speranza di poter lanciare le tradizionali monetine, si tengano pronti, l'amato sito storico è stato chiuso per lavori. Al momento, i visitatori inconsapevoli troveranno l'antico specchio d’acqua, che secondo l'amministrazione comunale incassa di solito più di 3.200 dollari al giorno, sostituito da un utilitaristico pozzo dei desideri temporaneo che, secondo un critico, offre tutto il fascino di una piscina comunale”. .
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“Il mese scorso - proseguono dal giornale americano nonostante tutti i tentavi di rassicurazione di Gualtieri - l’acqua è stata svuotata e il sito panoramico è stato chiuso per lavori di ristrutturazione. È un passo avanti verso il progetto di far pagare ai circa quattro milioni di visitatori annuali una tariffa per avvicinarsi al luogo dei desideri”. Quindi oltre all’attuale passerella con piscina che permette di lanciare le monetine il NY Post boccia in anticipo l’idea di inserire un ticket di ingresso alla Fontana così come prospettato da Gualtieri e dall’assessore Alessandro Onorato nelle scorse settimane.
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