antisemitismo

Roma, corteo pro Pal fila all'Eur. Ferito un cameraman con una bottiglia

L'odio antisemita è andato di nuovo in scena a Roma. Un operatore tv è stato ferito alla testa da una bottiglia all’interno della stazione della metropolitana Eur Fermi, al termine del corteo pro Palestina di questo pomeriggio. Sul posto è arrivata un’ambulanza, che prontamente ha visitato l’uomo colpito. A quanto si apprende, a tirare la bottiglia contro il cameramen sarebbe stato un manifestante dei collettivi, infastidito dalle sue riprese video. Tra cori e fumogeni rossi il corteo pro Palestina ha sfilato per le strade dell’Eur, dalla stazione Laurentina. Al grido di "Siamo tutte antisioniste", e "Free Palestine", un centinaio di manifestanti hanno imboccato via Cristoforo Colombo, con l’obiettivo di avvicinarsi al Centro congressi La Nuvola dell’Eur, dove si sta svolgendo il convegno Cybertech Europe 2024, l’evento annuale di riferimento a livello europeo nel campo della sicurezza informatica.

 

  

 

A presidiare il corteo gli agenti della polizia di Stato in tenuta antisommossa e diversi blindati, con tanto di idrante. "Ci prendiamo le piazze, ci prendiamo le strade, Palestina libera dal fiume fino al mare", sono alcuni dei cori intonati dai dimostranti. Nel corso della manifestazione, diversi slogan sono stati scanditi contro il presidente di Israele, Benjamin Netanyahu, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. I collettivi universitari si sono attestati a poche centinaia di metri dalla Nuvola. Davanti a loro i poliziotti con gli scudi posati a terra. La protesta si è poi conclusa, senza particolari tensioni con le forze dell’ordine, con i manifestanti che si sono diretti alla stazione metro.