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Roma, Fontana di Trevi a numero chiuso per il Giubileo. C’è il rischio ticket

Al via la manutenzione straordinaria della Fontana di Trevi. Un intervento che terminerà entro il Giubileo durante il quale, grazie a pannelli trasparenti e ad una passerella, sarà possibile vedere il monumento e da una prospettiva unica. «Oggi annunciano una serie interventi che riguardano uno dei monumenti più importanti e amati di Roma, la Fontana di Trevi. Inizia la manutenzione straordinaria, prevista e coperta da Pnrr caput mundi. Non è un restauro ma un Intervento breve che finirà entro il giubileo», ha detto il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in una conferenza stampa in Campidoglio, insieme al sovrintendente Claudio Parisi Presicce e all’assessore al Turismo Alessandro Onorato. Dopo aver sottolineato che l’ultimo restauro risale al 2014-2015, Gualtieri ha evidenziato che l’intervento «consentirà la fruizione del monumento, i pannelli saranno trasparenti e tra un mese una passerella consentirà di vedere il monumento da una prospettiva unica, mai vista. La fontana sarà vuota ma sarà possibile gettare la monetina». 

 

  

 

«Alla fine della manutenzione della Fontana di Trevi, entro la fine dicembre, la passerella sarà smantellata. A quel punto non ci sarà nessun biglietto ma un contingentamento, stabiliremo un numero massimo di persone che può stare lì, che non abbiamo ancora stabilito. In una fase successiva si valuterà anche l'introduzione di un "piccolo contributo" economico per l'ingresso.  L'eventuale biglietto potrebbe già essere introdotto nel 2025, dopo tre o quattro mesi», ha proseguito il primo cittadino della Capitale presentando in Campidoglio l’intervento di manutenzione straordinaria della Fontana di Trevi e riparlando della possibilità di un ticket per la visita. «La passerella ci consentirà di sperimentare e mettere a punto la modalità di fruizione contingentata per la parte più bassa, il catino della Fontana di Trevi. La nostra volontà è di stabilire il numero esatto di persone che potranno stare nella parte bassa della fontana, per assicurare a tutti una fruizione adeguata del monumento», il piano illustrato da Gualtieri.