Anticorruzione

Stadio Flaminio, l’Anac conferma lo scoop de Il Tempo: “Ci siamo offerti come ‘tutor’”

L'Autorità nazionale Anticorruzione, interpellata dalla redazione de Gli Inascoltabili, programma in onda su Radio Roma Sound, ha confermato quanto rivelato dal quotidiano Il Tempo in merito a un procedimento di monitoraggio dell'operato del Campidoglio e della proposta di affiancamento di Roma Capitale con lo strumento della "vigilanza collaborativa" nell'iter che porterà alla riqualificazione e ristrutturazione dello stadio Flaminio. L'Anac ha specificato: "Non c'è nulla di più di quanto è stato scritto". 

 

  

 

Ed ecco qui l’articolo integrale, a firma Martina Zanchi, pubblicato sull’edizione di domenica 8 settembre de Il Tempo

“Troppo delicato e a rischio di compromissione, ma anche di essere paralizzato dai ricorsi, il bando di gara per affidare il piano di riqualificazione dello stadio Flaminio. Queste le considerazioni dell’Autorità nazionale anticorruzione, la quale, dopo aver stabilito nella seduta di Consiglio del 24 luglio di monitorare attentamente l’operato del Comune sul Flaminio, ha offerto al Campidoglio di esercitare sulla procedura una sorta di ‘tutoraggio’ che la metta al riparo dal rischio di incorrere in vizi di conformità e legittimità, in particolare per quanto riguarda l’apertura alla concorrenza. Tecnicamente si chiama ‘vigilanza collaborativa’ e l’Anac l’ha proposta a Roma Capitale con una lettera inviata ad agosto, ma l’Authority guidata dal giurista Giuseppe Busia precisa di non aver ancora ricevuto risposta da Palazzo Senatorio. Per scoprire cos’è la vigilanza collaborativa basta consultare il sito web dell’Anac: ‘Si tratta di uno dei più efficaci strumenti di prevenzione della maladministration - riporta il sito - consentendo ad Anac di intervenire con tempestività e garanzia della legalità nelle procedure di aggiudicazione, senza nessuna perdita di tempo’. Ma dev’essere il Comune a richiederla, autorizzando Anac ad affiancarsi alla stazione appaltante e visionare in tempo reale tutti gli atti”.

 

 

“Nel caso dello stadio Flaminio non solo - proseguiva l’articolo - il bando non è stato ancora pubblicato, ma non è stato neanche scelto il soggetto che si occuperà della riqualificazione. Interpellata da Il Tempo, l’Authority spiega che è ‘la nuova filosofia di Anac’ quella di segnalare ai Comuni, da una parte, che ci sono procedure monitorate ma dall’altra di offrire un vero e proprio affiancamento all’ente pubblico, per far sì che tutto vada per il meglio. La notizia dell’avvio di un monitoraggio sulle mosse del Campidoglio in merito alla riqualificazione dello stato abbandonato, e in particolare sul rispetto della concorrenza, è stata pubblicata a luglio da Il Tempo. Il mese successivo è stata inviata la lettera al Comune a cui, ribadisce l’Anticorruzione, ancora non è arrivata risposta. Tre giorni fa intanto il dipartimento Sport di Roma Capitale ha riattivato la conferenza dei servizi per esaminare il progetto presentato da Roma Nuoto. È atteso invece per ottobre quello della Ss Lazio, dopo l’incontro avvenuto l’8 luglio in Campidoglio tra il patron Claudio Lotito, il sindaco Roberto Gualtieri e gli assessori allo Sport e al Patrimonio, Alessandro Onorato e Tobia Zevi”.