scontro sulla palestina

Fiumicino, bandiera palestinese in aula. Baccini: "Se la metta al c...", è bagarre

Bagarre in Consiglio comunale a Fiumicino per la mozione del centrosinistra che voleva esporre la bandiera della Palestina sul palazzo comunale. Proposta irrobustita dall'esposizione di una bandiera palestinese in aula durante l'intervento del sindaco Mario Baccini. Tra il pubblico in aula, infatti era presente anche Mauro Gonnelli, noto in città per le sue posizioni filopalestinesi, che ha sventolato il drappo interrompendo l'intervento del primo cittadino e denunciando a suo dire una mancanza di coraggio da parte dell'amministrazione nel sostenere la causa palestinese. 

Quando gli è stato chiesto di togliere la bandiera, ha replicato che era una sciarpa. "Se è una sciarpa se la metta al collo", ha replicato il presidente d’Aula Roberto Severini. A quel punto dal video della seduta del Comune (intorno a 2 ore e 45 minuti) si sente Baccini chiosare: "Se la metta al c...", uscita che ha provocato le proteste fragorose dell'opposizione. 

  

 

Nel suo intervento, tuttavia, Baccini ha poi ribadito che "la città di Fiumicino e l’Amministrazione comunale, sono fermamente favorevoli a tutte le iniziative che promuovono il cessate il fuoco ed una pace duratura, escludendo Hamas e sostenendo il riconoscimento reciproco tra Israele e lo Stato Palestinese. Siamo inoltre contrari a qualsiasi forma di conflitto e genocidio, ovunque si verifichino, anche in quelle aree del mondo che ricevono meno attenzione mediatica ma dove ogni giorno innocenti, compresi molti bambini, perdono la vita".

In riferimento alla mozione dell’opposizione sulla possibilità di esporre la bandiera palestinese fuori dalla sede comunale, Baccini ha detto: "Pur comprendendo il simbolismo di tale gesto, l’esposizione della bandiera in Comune non è consentita dalla legge. Tuttavia, possiamo esplorare altre forme di solidarietà. Ritengo quindi che la questione sollevata dall’opposizione sia superflua, poiché la nostra posizione contro la guerra è inequivocabile. Credo piuttosto che, come spesso accade, questo sia un tentativo per strumentalizzare argomenti delicati che toccano la sensibilità dell’opinione pubblica. La violenza è sempre sbagliata e dovrebbe tutte le forze politiche, al di là delle appartenenze di partito". La mozione è stata bocciata, ed è stato approvato un ordine del giorno che prevede azioni di promozione dei valori della pace e per il cessate il fuoco a Gaza da parte dell'amministrazione comunale.