CARO GIUBILEO

Parco di Centocelle e Tor Vergata i bandi per gli eventi finiscono all’Anac

Susanna Novelli

Finirà sul tavolo dell’Anticorruzione l’affidamento diretto dell’organizzazione dei due eventi giubilari previsti al Parco di Centocelle e a Tor Vergata. Come riportato da Il Tempo infatti, gli appuntamenti più importanti con papa Francesco fuori dal Vaticano, verranno gestiti dalla società Ninetynine Srl. L’affidamento è stato deciso dalla società Giubileo 2025 Spa per 946 mila 047 euro, la stessa cifra posta base d’asta nella lettera d’invito del 30 aprile con scandenza del 3 maggio. La stessa Ninetynine, tuttavia, era stata già incarica direttamente nel febbraio scorso del servizio di «"Supervisione generale degli eventi" nell’ambito dell’organizzazione dei Grandi Eventi Giubilari della Chiesa cattolica del 2025, con riferimento ai siti del Parco di Centocelle e di Tor Vergata». Un’attività propedeutica per intenderci per 138 mila euro, cifra che ha consentito alla Giubileo 2025 di procedere ad affidamento diretto. Altri due bandi poi sono in attesa dell’esito della commissione, quello da 736 mila euro per la progettazione, organizzazione, promozione e coordinamento di eventi, tra cui le cerimonie di fine cantieri e un altro da 380 mila per l’ufficio stampa.

Sugli eventi di Centocelle e Tor Vergata, è intervenuto il capogruppo della Lega in Campidoglio, Fabrizio Santori: «Serve chiarezza sulle procedure adottate e sulle società vincitrici per gli eventi previsti con il Papa a Tor Vergata e a Centocelle. Presenteremo un esposto a Anac e un’interrogazione urgente al Sindaco e all’assessore competente. L’Anno Santo non è un business per pochi - incalza il consigliere - ma un grande momento di riflessione e progresso dedicato a tutti e all’intera città, un’occasione per migliorare i servizi e le infrastrutture che non può andare sprecata e tantomeno macchiarsi di ombre sulle quali può insinuarsi il sospetto di illegalità. Il Giubileo cade ogni 25 anni, tempo per organizzare le cose meglio ce n’era. Eppure mentre gli eventi di comunicazione corrono addirittura con affidamenti diretti, la città langue nella morsa di ritardi, errori, stop sulle opere utili e i cantieri, una situazione che ogni giorno di più fa temere la grande incompiuta e l'ennesimo spreco dopo mesi di disagi e paralisi nell’intero territorio».